Sinner, delusione passata e scelta fatta: ecco quando torna

Jannik Sinner saluta gli Australian Open con un po’ di rammarico, ma pensa già ai prossimi appuntamenti: i prossimi tornei ATP

Il percorso di Jannik Sinner agli Australian Open si è interrotto agli ottavi di finale. Ancora una volta, l’ostacolo troppo alto da superare, come un anno fa, è stato rappresentato da Stefanos Tsitsipas, numero 4 del mondo. Ma si è trattato di una partita molto diversa, che l’azzurro avrebbe anche potuto vincere a un certo punto.

Sinner, quando torna in campo dopo l'Australian Open
Jannik Sinner © LaPresse

Sinner, impresa solo sfiorata agli Australian Open: ma la strada è quella giusta

Nel 2022, a Melbourne, il greco lasciò a Sinner in tre set appena nove game in totale (6-3, 6-4, 6-2). Stavolta, dopo aver provato a scappare nei primi due set, ha subito la rimonta veemente dell’altoatesino, che a inizio quinto set sembrava avere anche l’inerzia dalla sua. Ma a quel punto, la mano ha tremato e un paio di punti cruciali hanno invertito di nuovo il trend del match. Tsitsipas è riuscito a chiudere, festeggiando visibilmente, consapevole probabilmente del pericolo corso. Un altro importante passaggio di crescita per Sinner, che si avvicina sempre più al livello dei primi al mondo. Per ora, la classifica non lo premia e lo vede ancora un po’ staccato dalla top ten, ma nei prossimi tornei il 21enne avrà la possibilità di confermare i progressi di un avvio di stagione positivo. Ecco quando e dove Jannik Sinner tornerà in campo per le prossime sfide.

Sinner, ritorno in campo dopo l’Australia: non andrà in Sudamerica, ecco cosa farà

Sinner, quando torna in campo dopo l'Australian Open
Jannik Sinner © LaPresse

Il calendario ATP, a febbraio, prevede l’inizio della stagione sulla terra rossa in America Latina, con vari appuntamenti tradizionali come i tornei di Cordoba, Buenos Aires, Rio de Janeiro, Santiago del Cile. Tutti appuntamenti che però, ancora una volta, non vedranno la partecipazione di Jannik Sinner, che rimanderà la stagione sulla terra agli appuntamenti europei di aprile e maggio. Ma il nostro portacolori non resterà certo con le mani in mano. Per lui, una scelta diversa, con un mese di febbraio che lo vedrà competere sul veloce. Prima al torneo 250 di Montpellier, dal 6 febbraio, quindi al 500 di Rotterdam dal 13 febbraio e al 250 di Marsiglia, dal 20 febbraio. L’azzurro potrebbe quindi scendere ancora in campo a Dubai, torneo 500, dal 27 febbraio, ma questa partecipazione è in dubbio. Possibile che a quel punto decida per una settimana di allenamento per arrivare con la giusta condizione ai due appuntamenti fondamentali di marzo, i due Masters 1000 di Indian Wells e di Miami.

Impostazioni privacy