Serie A, è già bufera per una big: “Esonero!”

Dopo l’inizio stellare il Napoli di Luciano Spalletti ha iniziato leggermente a mordere il freno con due pareggi consecutivi. Positivo e importante quello di Firenze, mentre decisamente meno quello ottenuto in infrasettimanale in casa contro il neopromosso Lecce. Prime riflessioni con Spalletti che ha anche analizzato le problematiche.

Prima vera frenata del Napoli che contro il Lecce non è andato oltre l’1-1, con Elmas raggiunto poco dopo da uno straordinario gol di Lorenzo Colombo da fuori area. Nella ripresa gli azzurri non sono riusciti ad andare a rete facendo così maturare il secondo pari di fila.

Spalletti nel mirino: "È da esonero"
Pallone Serie A © LaPresse

Napoli, secondo passo falso di fila: contro il Lecce gli azzurri non decollano

Le vittorie contro Verona e Monza, peraltro ricche di gol, sembravano porre il Napoli nell’olimpo delle grandi favorite, ma le successive due gare hanno leggermente ridimensionato il momento di Osimhen e soci. Gli azzurri infatti sono reduci da un buon pari sul campo ostico della Fiorentina, ma anche dall’1-1 casalingo contro il neopromosso Lecce, decisamente meno positivo. Contro i salentini gli azzurri hanno fatto ampio turnover lanciando anche larga parte dei nuovi innesti dal 1′ minuto a caccia della migliore intesa e forma. Elmas ha sbloccato la gara dopo 27 minuti ma alla mezz’ora un mancino fantastico di Colombo dalla distanza ha rimesso le cose in parità. Neanche i cambi di Spalletti hanno quindi cambiato l’andamento e il risultato di una gara che si è incanalata su binari precisi, andando a ricalcare serate storte già vissute lo scorso anno contro le medio-piccole.

In conferenza stampa è stato poi lo stesso allenatore toscano a provare ad analizzare la situazione, in particolare tra i nuovi e il primo tempo negativo: “Cosa è mancato? La velocità della giocata e in quel caso diventi prevedibile. Le distanze di squadra si vengono ad allungare, quando perdi palla non riesci a fare la riaggressione veloce. Il primo tempo si costruiva lento, loro ci hanno portato in giro perchè non eravamo corti. Siamo andati in difficoltà. Nel secondo tempo molto meglio, loro poi si sono chiusi ed è diventato difficile”.

Sull’attacco alla porta: “Si poteva attaccare meglio l’area di rigore, ma l’idea era di arrivarci con la palla a terra. C’era la possibilità di trovare qualche imbucata di qualità, ma non siamo stati bravi. Siamo stati sfortunati in due/tre episodio, quando si è tutti dentro l’area così è difficile creare sette occasioni da gol”.

Il Napoli stecca e iniziano i primi malumori social: Spalletti nel mirino

Spalletti nel mirino: "È da esonero"
spalletti © LaPresse

Analisi attenta quella di Spalletti che dovrà quindi registrare ciò che non è andato nella serata del Maradona contro il Lecce. Una partita quella pareggiata contro i salentini che proprio non è andata giù a tanti tifosi azzurri, che su Twitter hanno dato sfogo al loro malcontento tra l’hashtag #Spallettiout e chi addirittura chiede l’esonero o le dimissioni dell’allenatore ex Roma:

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