L’allenatore rossonero ha il contratto in scadenza nel 2022. Al momento le trattative per il rinnovo sono in fase di stallo. Maldini, però, sta già lavorando alla possibili alternativa.
Stefano Pioli è uno dei pezzi da 90 di questo Milan. L’allenatore rossonero è tra i principali artefici del rilancio del club. Dal suo approdo in panchina, nell’ottobre del 2019, sono trascorsi 756 giorni nei quali il Milan è passato dall’essere una squadra da metà classifica a diventare squadra da vertice, ottenendo anche una qualificazione in Champions League che mancava da oltre 7 anni. Nelle sue 102 panchine rossonere, Pioli è uno degli allenatori più redditizio della storia rossonera. Ha fin qui ottenuto, infatti, 60 vittorie. Il Milan sta viaggiando con una media di oltre 1,99 punti a partita. Un media che ha preso un’accelerata in questa stagione. I rossoneri sono l’unica squadra a tenere lo stesso ritmo del Napoli. Come i partenopei, il Milan nelle prime 11 giornate ha raccolto 10 vittorie ed un solo pareggio.
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10/11 – Il Milan è diventato la quarta squadra nella storia della Serie A a vincere 10 delle prime 11 gare stagionali, dopo Roma, Juventus (due volte) e Napoli (due volte). Indiavolato.#RomaMilan pic.twitter.com/QGQQ7bGGJa
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Milan, non solo risultati: anche tanto bel gioco
Numeri importanti che denotano, ancora una volta, la bontà del progetto tecnico messo in atto da Pioli e delle scelte di mercato fatte da Paolo Maldini. Il Milan di quest’anno sembra essere in continuità con il rendimento che la squadra ha avuto nel finale di stagione dello scorso anno. Nonostante un momento d’appannamento a metà campionato, che è costato la vetta della classifica, il Milan ha saputo ritrovare le giuste energie ed è riuscito a qualificarsi in Champions. Quelle stesse energie stanno aiutando il Milan ad essere super competitivo. La forza della squadra la si nota anche dal gioco bello dal punto di vista estetico e non solo efficace sotto il piano dei risultati. Almeno in campionato. In Champions, infatti, le buone prestazioni non riescono a portare punti. Nelle prime tre giornate della massima competizione europea, Kjaer e compagni hanno collezionato solo tre sconfitte che, però, non pregiudicano ancora il percorso verso la qualificazione agli ottavi.
Milan, il rinnovo di Pioli è in fase di stallo
Tra i meriti di Stefano Pioli c’è anche quello di aver lanciato nella mischia tantissimi giovani. La squadra che attualmente è in vetta e concorre alla vittoria finale del campionato è tra le più giovani dell’intera Serie A. Una media età di 24 anni e 34 giorni, più bassa addirittura rispetto anche ad altri campionati d’Europa. Un altro merito dell’allenatore parmense è quello di non aver fatto pesare più di tanto le partenze a parametro zero di Gianluigi Donnarumma e di Hakan Calhanoglu. Nonostante questi due addii, il Milan, infatti, è rimasto ugualmente competitivo. Altri giocatori potrebberò, però, lasciare a parametro zero la squadra. Si tratta di Franck Kessiè. Il giocatore e la proprietà non sono arrivate ancora ad un accordo per allungare il sodalizio che scadrà il prossimo 30 Giugno. Il giocatore non sembra convito di voler continuare con il Milan. Altra trattativa in fase di stallo è quella per il rinnovo del contratto man non di un giocatore, ma dell’allenatore. Pioli ed il Milan sono legati fino al 30 Giugno 2022. Al momento non ci sono novità in vista, ma comunque Maldini osserva e studia i profili di eventuali sostituti.
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Maldini ha pronta l’alternativa per la panchina
Tra i possibili ed eventuali successori di Stefano Pioli, Paolo Maldini starebbe valutando i profili di Roberto De Zerbi e di Vincenzo Italiano. I due tecnici hanno la dote di dare alle loro squadre una precisa impronta. i due allenatori cercano di arrivare al risultato attraverso il bel gioco. De Zerbi, esclusa la Champions, sta facendo un buon lavoro sulla panchina dello Shakhtar Donetsk. In caso di chiamata da parte del Milan, l’ex allenatore del Sassuolo non ci penserebbe due volte a dire si al Milan. Italiano, è saldo sulla panchina della Fiorentina. La Viola sta vivendo un campionato molto diverso rispetto a quanto visto negli ultimi anni. L’ex allenatore dello Spezia non rifiuterebbe un’eventuale proposta del Milan, così come accaduto nella scorsa estate quando lasciò lo Spezia proprio per dire si alla Fiorentina.
[1/2] Roberto De Zerbi🇮🇹 x @FCShakhtar🇺🇦🟠⚫️
Positional Game vs ‘4411 def. block’ ♟⚽️ Per raggiungere qualità nel gioco bisogna lavorare sugli aspetti tecnici e mentali dei calciatori. Personalità e coraggio sono elementi fondamentali in una squadra che vuole dominare. pic.twitter.com/NiRVOQgPBS
— MÁS Possession (@maspossession) October 31, 2021