È stata una domenica magica quella del 1 agosto per Gianmarco Tamberi che alle Olimpiadi di Tokyo si è assicurato il successo ex aequo con l’atleta del Qatar Barshim. La storia della ‘mezza-barba’
Orgoglio italiano alle Olimpiadi di Tokyo 2020 quello di Gianmarco Tamberi che ha portato a casa un fantastico oro nel salto in alto con la misura di 2.37 ex aequo con l’atleta del Qatar Barshim. Decisione condivisa che ha fatto saltare ed urlare di gioia ‘Gimbo’, anche soprannominato in passato ‘mezza-barba’ proprio per la sua attitudine a sfoggiare nelle gare una barba solo tagliata per metà. Abitudine curiosa che Tamberi ha abbandonato in questa circostanza ma che lo ha accompagnato per molti anni facendone quasi un estetismo di culto. Ma perchè il saltatore azzurro si tagliava solo mezza barba?
Ogni volta che arriva in finale, Tamberi normalmente gareggia con la barba rasata da un solo lato, atto che gli ha portato in dote il soprannome appunto di Half-shave (“mezza barba”). Un rito scaramantico come ammesso dallo stesso atleta italiano in una vecchia intervista a Vanity Fair nella quale spiegava: “Rado sempre la parte destra. La prima volta che l’ho fatto, nel 2011, avevo forse due peli e neanche si vedeva che avevo fatto metà barba. Era per stemperare la tensione in una gara importante. Mi sono migliorato di 11 centimentri allora, l’ho ripetuto agli Europei Junior e ho preso la medaglia e dopo… ciao. Lo faccio come una specie di rito, mi metto davanti allo specchio, mi concentro per la gara. Un po’ come nei film sulla boxe vedi che fanno con i guatoni. Devo essere solo con la porta chiusa quando lo faccio. È l’ultima cosa che faccio prima di una finale”.
Un’altra curiosità riguarda invece gli Europei del 2021 quando Tamberi ha gareggiato con i capelli tinti di bianco in onore di Legolas, personaggio del celebre Signore degli Anelli.