Demme e Lobotka incedibili per il club, Spalletti pronto a rilanciare lo slovacco mai entrato in sintonia con Gattuso
Demme e Lobotka saranno due punti fermi per il centrocampo di Luciano Spalletti. Respinte tutte le ipotesi circolate intorno al futuro dello slovacco. L’ex Celta Vigo, convocato anche per gli Europei, è stato bocciato troppo in fretta dalle precedente gestione tecnica e la società vuole vederci chiaro prima di deprezzarlo. Se per lo slovacco c’era qualche dubbio sulla sua permanenza, diverso il discorso per Diego Demme. L’ex capitano del Werder Brema non ha mai fatto mancare il suo contributo e nel tempo si è ripreso quello spazio che Bakayoko gli aveva sottratto ad inizio stagione. Demme è un punto fermo del Napoli. Esperienza, disponibilità, serietà, professionalità, tutte componenti che ne fanno un calciatore importante in un gruppo.
Napoli, lo scenario in entrata a centrocampo
Spalletti sotto il profilo tattico dovrebbe proseguire con il 4-2-3-1 come già fatto da Gennaro Gattuso. Partendo quindi dalla conferma di Demme e Lobotka, l’operazione del Napoli in entrata a centrocampo sarà almeno una. Bakayoko, infatti non sarà riscattato dal Chelsea. L’ex milanista era un uomo richiesto da Gennaro Gattuso che ha un po’ deluso le aspettative.
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Oltretutto, ha costo importante sia in termini di riscatto del cartellino, 18 milioni, sia per l’ingaggio piuttosto elevato. Bakayoko va sostituito, poi bisogna aspettare gli Europei per capire in quale dinamica va ad inserirsi Fabian Ruiz.
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Il giocatore ha il contratto in scadenza tra due anni, e la posizione del club è obbligata: o rinnova o va via, ma non c’è stato accordo fino ad oggi sul prolungamento. Le parti sono distanti e lui, dalla Spagna, fa sapere di voler restare anche senza prolungare. Una situazione un po’ delicata.