In casa Milan si pensa ai rinnovi dei contratti che sono in scadenza nel giugno del 2022 e preoccupa quello di Stefano Pioli. Oltre a Romagnoli e Kessié, c’è infatti anche la questione relativa al tecnico che al termine di questo campionato vedrà terminare il proprio accordo con i rossoneri. Non è da escludere una separazione tra le parti. 
Rinnovo Pioli, trattativa bloccata
Dopo il doppio addio di Calhanoglu e Donnarumma a costo zero, i tifosi del Milan guardano con grande preoccupazione alle scadenze dei contratti dei tesserati del club. Le questioni riguardanti i difficili rinnovi di Kessié e Romagnoli già lasciano più di qualche grattacapo con il forte rischio di perdere due perni della rosa a costo zero. Un altro problema è quello relativo a Stefano Pioli. Il tecnico ha il contratto in scadenza nel giugno del 2022 ed il suo addio al Milan non è impossibile visto che al momento non c’è una trattativa per prolungare.
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Milan, occhio alla Premier per Pioli
Chiaramente sia il Milan che Pioli sono felici di proseguire insieme con l’allenatore che ha regalato al club il ritorno in Champions League dopo otto anni di digiuno. Il matrimonio tra le parti ha portato ad un salto di qualità per entrambi ma se non dovesse arrivare un rinnovo entro la fine dell’anno, la separazione sarà probabile al termine della stagione in corso. I risultati di quest’anno incideranno sulle valutazioni future ma il tecnico ha attirato su di se l’attenzione di diversi club esteri, pronti ad affidargli la panchina a partire dalla prossima estate. In Premier League in particolare, ci sono delle squadre che stanno seguendo da vicino l’evolversi della situazione, Arsenal in primis.
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L’interessamento di altre società nei confronti del tecnico emiliano potrebbe accelerare le operazioni per il prolungamento del contratto. Da capire però quelle che sono le volontà dell’allenatore che potrebbe valutare l’avventura alla guida di un club estero, mai provata finora.
