Il rapporto tra Mino Raiola e il Milan è ai minimi storici: dopo il caos Donnarumma, Maldini prende una decisione pesantissima.
La tensione accumulata durante gli scorsi mesi ha segnato, forse definitivamente, il rapporto tra il Milan e il super procuratore italo olandese Mino Raiola. Il caos Donnarumma ha infatti lasciato dietro di sé degli strascichi che si stanno ripercuotendo anche oggi. 
Il rapporto tra le parti è ai minimi storici: Paolo Maldini in primis, non ha affatto digerito quanto accaduto in sede di trattative per il rinnovo contrattuale dell’estremo difensore oggi al Paris Saint Germain. Proprio per questa ragione, nelle ultime ore – come raccontato dalla Gazzetta dello Sport – il Milan ha deciso di compiere un atto formale che potrebbe inficiare ancora di più la relazione tra le parti.
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Maldini e il gesto anti Raiola: tensione alle stelle a Casa Milan
Onde evitare che si possa ripetere un caso Donnarumma 2.0, il Milan, pare aver deciso di portare avanti le trattative per il rinnovo di contratto di Alessio Romagnoli direttamente con il calciatore, scavalcando di fatto Mino Raiola che del difensore centrale è agente e rappresentante. Un atto insolito e risoluto che dimostra, ancora una volta, come tra le parti non scorra buon sangue.
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Romagnoli, che pare ben intenzionato ad ascoltare la proposta fatta dal Milan ed eventualmente rinnovare il suo contratto con il club rossonero (al netto di alcune riflessioni sull’oneroso ingaggio da 6 milioni di euro all’anno che il Milan vorrebbe ridurre nda) avrebbe sin qui acconsentito a incontrare personalmente la società, nella speranza di poter aiutare a mitigare le tensioni, risolvendo un problema increscioso.
🚨 Milan are also in talks to extend the contract of Romagnoli whose agent is Mino Raiola but the player is negotiating by himself with the club management without involving his agent. Romagnoli is willing to reduce his salary from €6M until €3.5M
[@Gazzetta_it] pic.twitter.com/jqxTlbWbuY
— Milan Eye (@MilanEye) November 10, 2021
Da parte del pianeta Raiola, al momento, non filtrano reazioni ufficiali ma è chiaro che questo atto sarà, quasi certamente, mal digerito dall’agente. La mossa compiuta dalla dirigenza del Milan darà dei reali benefici o comprometterà eventuali operazioni future?
