È finita con un nulla di fatto la caccia del Milan nel calciomercato di gennaio, alimentando la forte delusione dei tifosi. I malumori della piazza crescono mentre la squadra di Pioli è concentrata sull’obiettivo stagionale.
Il Milan è in piena lotta per lo scudetto anche se non esce particolarmente rinforzato dalla campagna acquisti di gennaio. Ceduto Pellegri e preso il giovane Lazetic in attacco ma null’altro, soprattutto in difesa dove i tifosi si sarebbero aspettati qualcosa in più.
Calciomercato Milan, obiettivo scudetto ma c’è delusione per il mercato di gennaio
L’arrivo in avanti del giovane Lazetic non basta per soddisfare i tifosi, che avrebbero chiaramente voluto quanto meno un nuovo centrale di difesa per allungare le scelte di formazione di Pioli, che ha dovuto fare i conti per larghi tratti con gli infortuni, i quali hanno condizionato l’ottimo cammino rossonero. Il Milan è infatti in lotta per i massimi traguardi, e i supporters si sarebbero aspettati un ritocco nella retroguardia per rimpiazzare il lungodegente Kjaer, senza dimenticare il centrocampo, reparto su cui si lavorerà più che altro in estate per il possibile post Kessie.
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Il mancato arrivo di un difensore non ha fatto altro che alimentare i malumori di una parte di tifosi, che sui social hanno bersagliato la proprietà ma anche Paolo Maldini.
Milan, il mercato fa storcere il naso: anche Maldini nell’occhio del ciclone
Maldini è diventato suo malgrado nodo centrale delle polemiche dopo l’ultimo giorno del mercato di gennaio che non ha portato colpi in entrata, ma neanche l’addio di Castillejo. Sono quindi piovute critiche sul Milan e sul dirigente rossonero con diversi tifosi che hanno addirittura lanciato l’hashtag #Maldiniout in merito ad un eventuale divorzio. Ecco alcuni messaggi su Twitter: “Per me se arriviamo quinti possono tranquillamente rimanere tutti e sarà un fallimento di TUTTI, molto semplice. E Maldini se davvero è come dici tu uscisse fuori i c******* e criticasse la proprietà apertamente. Non lo fa perché sposa il progetto in toto, ed è meglio così”, poi anche “Sarebbe ora di fare un bel hashtag #MaldiniOut lui che ha smantellato il Milan di Boban e Leonardo comprando giocatori non idonei o svendendo li dopo pochi mesi vedi Hauge mandato via come una ciofeca e come tanti altri e non mette mai la faccia”.
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Ancora critiche: “Vi siete fatti prendere per il c*** da Castillejo, io se fossi in voi mi andrei a nascondere dalla vergogna”. C’è poi anche chi analizza in modo più pacato dando la propria opinione: “Secondo me la linea della proprietà é condivisa dalla dirigenza che sposa quel progetto, ma non tutti i desideri di Maldini, Massara e Pioli trovano il consenso della proprietà. Idea mia, magari sbagliata”, ed ancora “Come quando c’era Paratici. Se hai i soldi facili compri facile. Fare le nozze coi fichi secchi tipo Maldini e Massara è complicato”, “Se Maldini e Massara ritengono che va bene così allora al momento va bene così. A giugno si vedrà cosa abbiamo fatto”.
Ed infine ancora: “Se al posto di Maldini ci fosse stato Galliani succedeva la guerra civile. Vergogna senza fine”.