Caos Luis Alberto: “Mi prendo le mie responsabilità, ho fatto una cavolata”

Luis Alberto interviene direttamente su Instagram dopo le dichiarazioni di ieri che hanno scatenato polemiche 

Luis Alberto
Luis Alberto © Getty Images

Nelle ultime ore è esploso il caso intorno a Luis Alberto su ieri su Twitch aveva sottolineato: “Comprano cose, ma non ci paga”. Oggi sono arrivate le scuse ufficiali del trequartista spagnolo che ha preferito parlare direttamente ai tifosi della Lazio con un lungo video su Instagram: “Sono qui per sistemare un po’ tutto. Avevo un discorso preparato con Angelo Peruzzi, ma voglio parlarvi in diretta. Ho sempre detto ciò che penso, i soldi non sono tutto, è un momento difficile, lo so. Sono cresciuto tra 8 fratelli. Voglio chiudere la questione, così non esce più e continuiamo a divertirci giocando a calcio”.

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Lazio, le scuse di Luis Alberto

Luis Alberto ha dunque ammesso le proprie colpe: “Non parlo solamente per me, dico per tutti. Voglio che la Lazio lavori per il bene di tutti, c’è tanta gente dietro. Mi prendo le mie responsabilità, ho fatto una cazzata”

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Poi i ringraziamenti alla Lazio: “Ho dato il massimo e lo farò sempre, finché starò qui. Sono sceso in campo anche da infortunato. Mi sono arrivati tanti messaggi dai tifosi. Non posso essere laziale come voi o come Danilo Cataldi. Chiedo scusa alla gente che si è sentita offesa, non era mia intenzione. Non sono laziale, ma devo ringraziare la Lazio per tutto ciò che mi ha dato. Dobbiamo continuare a essere una famiglia, ho sbagliato il momento. Dobbiamo migliorare, e fare tutte le cose per bene. Continuiamo a lavorare, speriamo di festeggiare titoli in più. Un saluto e forza Lazio”.

 

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