Juventus, adesso la paura fa novanta: “Retrocessione”

Una nuova retrocessione non è da escludere: in diretta su TvPlay arriva la spiegazione che fa tremare il popolo bianconero. 

Il caos plusvalenze, poi la manovra sugli stipendi che è emersa dal lavoro dai giudici e dalle intercettazioni. In casa Juve il momento resta caldo, e mentre Allegri si concentra sul campo, e il mercato sembra un capitolo chiuso ancora prima di iniziare, c’è una inchiesta che procede, si arricchisce di nuovi dettagli e di certo preoccupa.

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Andrea Agnelli e John Elkann © LaPresse

La domanda che tiene banco è relativa ai possibili rischi per la Juventus, e tutto dipenderà da quali saranno le valutazioni finali, da ciò che è emerso e dalla capacità di dimostrare eventualmente scenari che inchiodano il club. In attesa di capire quali potrebbero essere le valutazioni finali, arrivano pareri discordanti sulla vicenda.

Il pericolo da scongiurare è la retrocessione, che però in una intervista su TvPlay viene presa in considerazione in una lunga intervista da Marco Bellinazzo. Il rischio potrebbe esserci ma arriva una spiegazione concreta e approfondita sul futuro del club, che intanto attende, collabora e si difende.

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Andrea Agnelli ©LaPresse

Il giornalista, esperto di economia, ha chiarito alcuni aspetti della vicenda che sta tenendo banco in questi giorni. Sui giornali si è parlato di retrocessione, non sono mancati gli accostamenti a Calciopoli, ma la sensazione è che bisognerà attendere per capire quale sia la gravità delle accuse mosse al club. Bellinazzo chiarisce alcuni aspetti fondamentali.

“Sarà fondamentale avere tutti i dati prima di dare giudizi”, ha ammesso e poi ha analizzato alcuni possibili esiti. “C’è da capire dal punto di vista tecnico-contabile se tutto il discorso fatto sulla manovra stipendi sia stato contabilizzato tempestivamente e correttamente come la Juventus ritiene di aver fatto o se ci sono invece irregolarità come ritengono e affermano Procura e Consob”.

 

Esiste quindi un concreto pericolo di retrocessione? Bellinazzo ha fornito un suo punto di vista. “Uno scenario del genere potrebbe avvenire solo nel momento in cui fosse verificato che senza quei soldi la Juventus non sarebbe stata in grado di iscriversi”. Al momento non è dato sapere se i giudici riusciranno o meno a dimostrare questo tipo di scenario, in cui la manovra stipendi e il bilancio faranno la differenza. La Juve attende, i tifosi anche, con la speranza di poter chiudere un capitolo che sta creando un vero e proprio terremoto in tutto il calcio italiano.