Futuro Eriksen, presto la decisione: il danese sceglierà se continuare a giocare o smettere. In caso di ritorno in campo, l’Inter sarà ‘costretta’ a cederlo 
L’Inter attende di conoscere il destino di Christian Eriksen. Il danese è atteso a Milano entro i prossimi giorni per parlare con la società nerazzurra in merito alla sua situazione. Come riferisce la ‘Gazzetta dello Sport’, Eriksen ripeterà gli esami con altri specialisti scelti dalla società prima di consultare i medici danesi che hanno monitorato l’arresto cardiaco sin dal principio. Al momento il defibrillatore permanente sembra la soluzione più ovvia ma tutto dipenderà dall’esito degli esami e dalla volontà del giocatore, per il quale rimane sempre una speranza che possa ritornare a calcare i campi della Serie A. Ciò, però, sarà possibile solo se non avrà bisogno dell’ausilio del defibrillatore: in caso contrario, la cessione sarà inevitabile perché l’Inter sarà costretto a cederlo a causa delle rigide disposizioni in merito.
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Futuro Eriksen, l’Inter ‘costretta’ a cederlo?
In quel caso, potrebbe tornare in Inghilterra ma resta da capire se avverrà con una cessione vera e propria o con una rescissione consensuale dettata dalle condizione particolare avvenuta. L’Inter si è già cautelata con Calhanoglu ma Inzaghi spera addirittura di avere a disposizione Luis Alberto, possibile partente in casa Lazio.
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Marotta pensa ad uno scambio con Sensi e Perisic, valutati circa 38 milioni di euro in maniera complessiva (20 per l’italiano e 18 per il croato) ai quali verrebbero aggiunti 12 milioni di euro cash per arrivare ai 50 milioni di euro pretesi a gran voce da Lotito. Molto dipenderà dalla volontà della Lazio di trattare con l’Inter dopo le tensioni delle scorse settimane, e soprattutto del parere di Sarri che chiede rinforzi a gran voce. Possibile anche l’inserimento di Vecino al posto di Sensi, ma in questo caso l’Inter dovrà alzare la posta cash a circa 22 milioni di euro.
