Cristiano Ronaldo è sempre sotto la luce dei riflettori, nonostante il suo addio alla Juventus. Massimo Mauro ha parlato di lui e dei bianconeri in generale
L’addio di Cristiano Ronaldo ha lasciato un vuoto inevitabile nell’attacco della Juventus, che i bianconeri proveranno quindi a colmare con Moise Kean, dimostratosi in palla in Nazionale. CR7 intanto ha ricominciato la sua seconda vita a Manchester, mentre i bianconeri affrontano sabato il Napoli al Maradona con l’unico obiettivo di vincere dopo le prime due giornate deludenti. A tracciare il quadro della situazione ci ha pensato l’ex juventino Massimo Mauro, che in una lunga intervista a ‘Tuttosport’ ha ammesso: “O Spalletti e Allegri fanno miracoli, o sarà difficile competere con Inter e Milan. Da parte della Juve c’è l’abitudine al successo sviluppata negli ultimi dieci anni. Per quanto riguarda il Napoli non credo che screditare il calcio aiuti a vincere e mi riferisco a De Laurentiis. Se dici che vincere non conta e che lo Scudetto ti è stato scippato crei un alibi ai giocatori. Non è il modo per rendere vincente un gruppo”.
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Ronaldo nel mirino: “Non è il migliore”
Mauro ha proseguito soffermandosi sulla situazione di Paulo Dybala: “Ci sono cose difficili da capire attorno a Dybala. Come è difficile capire perché la questione Ronaldo si è risolta così tardi. Certo il tira e molla sul contratto durante il campionato non è un granché: questa domanda diventerà uno stillicidio e a ogni errore se ne parlerà. Non inciderà di certo sul suo impegno in campo ma sarà difficile gestirla fuori. Quanto al campo Dybala è un giocatore straordinario, bellissimo, ma non ha mai convinto un allenatore a ritenerlo indispensabile. Spero per la Juve di sbagliarmi e che faccia questo scatto in questa stagione”. Infine una bordata a Ronaldo: “Quanto a Ronaldo deve togliersi dalla testa di essere il migliore di sempre: ne ha tanti davanti. Però è un giocatore formidabile e mancherà”.