Per Dazn sarebbero in arrivo nuove problematiche riguardanti l’assegnazione dei diritti tv dopo l’ultima decisione della piattaforma di streaming.
Dazn, blocco della doppia visione contemporanea: è già polemica
Dazn, che in estate si è assicurata i diritti tv per la trasmissione di tutti i match di Serie A, di cui ben 7 a giornata in esclusiva, è di nuovo finita al centro delle polemiche. La decisione di bloccare la doppia visione contemporanea con un unico abbonamento per “contrastare la pirateria” al momento non è stata attuata, come comunicato ufficialmente giovedì. A difesa degli abbonati era però già intervenuto il Codacons, con una nota ufficiale.
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Dazn, interviene il Codacons: ecco cosa rischia la piattaforma streaming
Il coordinamento per la difesa dei diritti degli utenti e dei consumatori aveva presentato un esposto all’AGCOM e all’Antitrust, aggiungendo in una nota, che se fosse stata confermata la decisione da parte della piattaforma streaming, si sarebbe profilato un danno per gli utenti che avevano attivato l’abbonamento in base a condizioni che invece sarebbero cambiate.
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“Per tale motivo – si legge nella nota – il Codacons annuncia questo esposto affinchè venga aperta un’istruttoria sul caso e accertino la correttezza e l’operato della società sanzionando qualsiasi violazione“. Dazn ha fatto marcia indietro, ma occhio ai possibili nuovi guai in arrivo anche per la possibile riassegnazione dei diritti tv della Serie A per il triennio 2021/24.