I club di Serie A continuano a discutere dei diritti tv e in particolare della proposta di DAZN. Non sono esclusi colpi di scena. Ecco la richiesta delle 20 squadre di A.
A poco più di due mesi dall’inizio del prossimo campionato di Serie A ancora non è chiaro dove sarà possibile vedere in TV le partite. Qualche mese fa la Lega Serie A assegnò i diritti per la trasmissione del massimo campionato italiano a DAZN. Un grande salto in avanti per il broadcaster OTT (over the top, che trasmette solo via internet, ndr) che è passato da 3 partite a giornata a trasmettere tutto il campionato. La decisione non è piaciuta molto ai tifosi che, negli ultimi anni hanno avuto dei problemi a seguire i match sulla piattaforma anche a causa della scarsa qualità della rete internet. L’offerta di DAZN, però, era molto allettante e questo ha spinto i club di Serie A a preferire la piattaforma streaming a Sky che per la prima volta dopo anni si ritrova a trasmettere non tutto il campionato, ma solo 3 incontri in co-esclusiva con la concorrenza.
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Nelle ultime settimane si è paventata l’ipotesi che l’approdo della Serie A su DAZN avrebbe anche significato un radicale cambiamento degli orari delle partite. Infatti, si sta pensando di distribuire i 10 incontri di ogni giornata in 10 fasce orarie diverse. La questione è stata discussa ieri nel corso dell’assemblea della Lega Serie A. La mozione ha avuto 13 voti favorevoli e pertanto è stata approvata, ma pochi minuti dopo la votazione i presidenti delle 20 società si sono rimangiati tutto rimandando la decisione a settimana prossima.
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Diritti tv, DAZN-Sky: svolta inaspettata, cambia tutto
Emergono ulteriori dettagli in merito all’Assemblea di Lega di Serie A tenutasi ieri a Milano. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Repubblica”, i club approveranno lo “spezzatino” settimana prossima, ma prima chiederanno a DAZN un ulteriore esborso di 20 milioni di euro. La situazione è in divenire, e non sono esclusi colpi di scena.