L’addio di Cristiano Ronaldo alla Juventus non pare così impossibile. Anche dal punto di vista economico, potrebbero bastare meno milioni di quanto si possa pensare.
Le parole pronunciate ieri in conferenza stampa da Cristiano Ronaldo sono un segnale chiarissimo per il mondo Juventus: l’addio del numero 7 alla squadra bianconera è probabile, molto più di quanto non si potesse pensare solo pochi giorni fa. Il lusitano, terminati gli impegni di Euro2020, si siederà insieme al suo agente Mendes ed i dirigenti Juve per comprendere il da farsi.
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La volontà di separarsi potrebbe essere reciproca: anche alla Juve potrebbe far comodo sgravarsi di quei 31 milioni di euro annui che, in era Covid, pesano in maniera esagerata.
Servono però le condizioni giuste per far sì che questo addio possa materializzarsi. Conti alla mano, per le pretendenti al cartellino di Cristiano, potrebbe non essere necessario un esborso esagerato. Almeno per quanto riguarda il prezzo del cartellino…
Cristiano Ronaldo e l’addio alla Juventus: occhio alle cifre, non è impossibile
C’è un valore da prendere in considerazione più di altri ed è quello del carico residuo, cioè quanto del costo del cartellino del calciatore resta ancora a bilancio.
Questo dato si ottiene sottraendo dal costo storico, cioè la cifra che originariamente la società ha messo sul piatto per concludere l’operazione, il cosiddetto ammortamento, cioè quella procedura contabile che permettere di ammortizzare in più anni l’investimento fatto per l’acquisto di un calciatore.
Senza perdersi in troppi giri di parole: al 30 giugno, all’interno del bilancio della Juventus, Cristiano Ronaldo dovrebbe avere un carico residuo da circa 30 milioni di euro.
Ciò cosa vuol dire? Che la Juve, per non fare minusvalenza con la cessione di CR7, dovrebbe vendere il suo asso a una cifra superiore rispetto a 30 milioni di euro.
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Dunque per far sì che CR7 possa andar via da Torino, bisognerà presentarsi dinanzi al nuovo ds bianconero Cherubini con almeno 30 milioni di euro. Più, ovviamente, ci sarebbe da accollarsi il contratto del calciatore che dalla Juventus percepisce 31 milioni di euro netti all’anno.
Il primo ostacolo dunque, quello del costo del cartellino, sarebbe facile da aggirare per tantissimi club a livello europeo. Il secondo un po’ meno. Ma lì il grosso del lavoro potrebbe farlo Jorge Mendes, maestro assoluto nel districarsi in situazioni impossibili.
Cristiano Ronaldo e la Juventus potrebbero salutarsi dunque per circa 30 milioni di euro: la cessione si materializzerà?