Brutte notizie: è finita ai quarti di finale l’avventura di Jannik Sinner al torneo Atp 500 di Dubai battuto da Hubert Hurkacz per 6-3, 6-3. Una prestazione negativa che costa il torneo e potrebbe anche pesare in ottica futura.
Finisce contro l’amico e collega Hubert Hurkacz l’avventura a Dubai di Jannik Sinner, che cede in due set il passo al polacco in una gara che ha evidenziato la maggior solidità dell’avversario. Le conseguenze della sconfitta dell’altoatesino però non si fermano qui.
Tennis, Sinner si ferma ai quarti di finale a Dubai: battuto da Hurkacz in due set
Dopo la brillante vittoria nel turno precedente raccolta contro Andy Murray in 2 set, non arriva una prestazione altrettanto convincente per Jannik Sinner che crolla sotto i colpi del polacco Hurkacz, il quale approda alle semifinale dell’ATP 500 di Dubai dove troverà il russo Andrey Rublev.
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Un passo indietro evidente per il tennista altoatesino che a conti fatti non è mai riuscito realmente a mettere in difficoltà l’amico e collega polacco, che lo ha sconfitto con un secco 6-3, 6-3, che evidenzia invece sul lato opposto una grande scioltezza e sicurezza nel gioco condotto con relativa calma e tranquillità. Un dato eloquente in una partita così poco aperta è evidenziato alla voce zero palle break concesse da Hurkacz a Sinner che nel concreto non ha mai davvero impensierito l’avversario di turno alla risposta. Una sconfitta che peraltro costa carissimo in quanto in ballo c’era anche altro oltre all’accesso alle semifinali.
Tennis, Sinner incubo nella Classifica ATP: la sconfitta costa carissimo
L’incrocio tra mici tra Sinner e Hurkacz valeva infatti anche la top 10 della classifica ATP che da lunedì non vedrà più l’italiano al decimo posto. Il polacco infatti conquista la posizione numero 10 operando il sorpasso con la vittoria odierna, con buona pace dell’altoatesino che crolla in undicesima ed esce quindi dai migliori dieci al mondo.
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Alle porte quindi il torneo Indian Wells per il primo 1000 sul cemento americano, prossima fermata di Sinner che sta dunque iniziando un nuovo corso dopo il cambio di allenatore, col passaggio da Riccardo Piatti, che lo ha seguito sin da quando aveva 13 anni, all’attuale Simone Vagnozzi. Sinner proverà ad arrivare ad i prossimi impegni al top della condizione anche per rientrare quanto prima nella classifica ATP dei primi dieci al mondo.