Tutti i tifosi dell’Italia ricordano lo scandalo della sfida tra gli azzurri e la Corea ai Mondiali 2002. Protagonista della partita fu infatti l’ormai ex arbitro Byron Moreno. Che fine ha fatto?
Diventare famoso per una serie di decisioni sbagliate ed entrare quindi dalla parte sbagliata della storia. È questo il destino toccato all’ex arbitro ecuadoriano Byron Moreno, che divenne famigerato nell’estate 2002 a margine della sfida valida per i Mondiali tra Italia e Corea. A Daejeon, la nazionale azzurra fu eliminata perdendo 2-1 per il golden goal di Ahn, scatenando le ire degli italiani a causa di tutta una serie di errori arbitrali da parte del direttore di gara. Le scelte più contestate furono un gol annullato a Damiano Tommasi per un fuorigioco che risultò non esserci, un’ammonizione a Totti per una presunta simulazione in area che al contrario avrebbe potuto portare in dote un rigore, senza contare una serie di sanzioni disciplinari che avrebbero dovuto e potuto portare cartellini rossi per la Corea tra cui spicca una gomitata ai danni di Del Piero da parte di un giocatore già ammonito
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Cosa fa oggi Byron Moreno? Fu l’arbitro di Italia-Corea
Nel settembre successivo fu nuovamente al centro di polemiche quando subì l’accusa di aver combinato il risultato di una partita del campionato ecuadoregno tra Barcelona e Liga Quito. A Moreno furono contestate diverse decisioni nei minuti conclusivi della sfida tra cui l’assegnazione di un rigore parso inesistente, diversi falli non sanzionati e il recupero, con 6′ segnalati ma 13′ effettivi. Il 10 giugno 2003 la FIFA ufficializzò la sua sospensione definitiva. La turbolenta vita di Moreno ha portato inoltre in dote da quel momento diverse apparizioni TV, anche in Italia oltre ad alcuni problemi con la legge.
Ai giorni nostri l’ex arbitro si fa trovare su Radio Redonda di Guayaquil, 99.3 fm ed è commentatore alla radio nel programma ‘El pito de Byron’, ovvero il fischio di Byron. Inoltre è anche un insegnante in una scuola di arbitri.