La Champions League è il trofeo più ambito da tutti. Ma come nasce la coppa dalle grandi orecchie? 
E’ il trofeo più ambito. E’ il sogno di tutti. Ovviamente stiamo parlando della Champions League. La massima competizione calcistica europea è tra i tornei più affascinanti del mondo del Calcio se non il più affascinante se si esclude, ovviamente, la Coppa del Mondo. In ogni campionato la sfida per raggiungere un posto utile a giocare in Champions League è sempre serratissima. Nella scorsa Serie A la lotta è stata aperta fino all’ultima giornata. Ad ascoltare la musichetta del massimo torneo europeo saranno Inter, Atalanta, Juventus ed il Milan che ritorna dopo un’assenza di oltre 7 anni.
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7 come le volte che il club rossonero ha alzato al cielo il trofeo dalle grandi orecchie. Il primo trionfo risale al 1963, mentre l’ultimo al 2007, in entrambi i casi a ricevere la coppa nelle proprie mani fu un Maldini, Cesare e Paolo. La Coppa dei Campioni, dunque, sembra essere un affare della famiglia Maldini che hanno riposto nella bacheca del Milan entrambe le versioni del trofeo. Si perchè la Champions League non è stata sempre così come la vediamo oggi.
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Champions League, com’è nata la coppa dalle grandi orecchie?
La Coppa dei Campioni non è stata sempre così come la vediamo oggi. Dala sua fondazione fino al 1966, infatti, il trofeo aveva tutta un’altra forma. La coppa era simile al trofeo Henri Delaunay, ovvero il trofeo degli Europei di Calcio. L’idea delle grandi orecchie risale solo al 1966. Il progetto venne approvato dall’allora segretario della Uefa Hans Bargerter. Il trofeo la realizzazione del trofeo comportò una spesa di oltre 10 mila franchi svizzeri. La prima Champions con le grandi orecchie fu vinta dal Celtic il 25 Maggio 1967.
