Cessione inevitabile per un big: il suo addio porta 2 campioni a Spalletti

Cessione inevitabile per un big: il Napoli deve necessariamente dire addio ad un suo big. Il ricavato porta 2 campioni a Spalletti

Napoli, arriva il centrocampista per Spalletti: colpo dalla Premier
Luciano Spalletti © Getty Images

Kalidou Koulibaly o Fabian Ruiz sono gli indiziati principali per la cessione del big. Il mancato ricavo dalla Champions impone un addio danaroso in casa Napoli. Se per il difensore centrale molte big nicchiano, per lo spagnolo il discorso è diverso: anche per una questione di opportunità sul mercato – il centrocampista sarebbe più semplice da sostituire – la partenza di Fabian è vista diversamente rispetto a quella di Kalidou. E le relative mosse sono già pronte. Toma Basic del Bordeaux e Morten Thorsby della Sampdoria sono i nomi caldi in entrata, così come rimane calda la pista che porta a Sander Berge dello Sheffield United. Nomi che circolano ormai da tempo, così come quello di Mattia Zaccagni che De Laurentiis sta cercando di portare a Napoli da gennaio. Il Verona non lo molla facilmente anche a causa delle tante richieste sul mercato italiano ed estero. Ma con 15 milioni di euro può andare via senza troppi complimenti. A sinistra il preferito rimane sempre Emerson Palmieri ma spuntano due nuovi profili: secondo Radio Kiss Kiss si tratta di Reinildo Mandava del Lille, mentre per la Rai l’altro nome caldo è Ben Davies, esterno del Tottenham, in scadenza a giugno 2024.

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Cessione inevitabile per un big

Intanto, sembra esser già stata fatta una scelta importante per il futuro: secondo La Gazzetta, Spalletti ha in mente di lanciare definitivamente Alex Meret, al quale sarà prolungato il contratto fino al 2025. David Ospina sarà ceduto e potrebbe finire all’Atalanta che perderà Gollini. Capitolo Insigne: in scadenza nel 2022, secondo Sportitalia ci sarebbe stato addirittura un sondaggio del Barcellona, anche se questa pista sembra essere decisamente poco probabile con l’ufficialità recente di Depay. Insigne rimane comunque il sogno proibito della Lazio di Sarri, anche se De Laurentiis non ha intenzione di farselo scappare.

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