Belotti, pugno di ferro con il Torino: la presa di posizione di Cairo può costringere il giocatore ad andare via a zero. Sarebbe una grave perdita per le casse granata 
La situazione di Belotti agita il mercato del Torino e anima quello delle pretendenti. Secondo Tuttosport, Cairo ha fissato il prezzo dell’attaccante in 34 milioni, scelta e valutazione legittima se non fosse in scadenza tra un anno. Una follia per il Torino che rischia seriamente di perderlo a costo zero: l’ostracismo del presidente nel volerlo tenere a tutti i costi lo costringerà a perdere un valore importante a parametro zero. Belotti è in scadenza nel 2022, non ha intenzione di rinnovare e ha già deciso di lasciare Torino per compiere il salto di qualità altrove; queste indicazioni non sono state recepite appieno dal presidente che continua nella propria politica di tenerlo a tutti i costi. E le big, intanto, preparano le loro mosse per portarlo via senza costi tra un anno.
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Belotti, pugno di ferro con il Torino: via a zero
Per i granata si fa davvero dura, perché questa presa di posizione farà perdere tantissimi soldi ai granata. Non è un caso che la Roma abbia offerto ‘solo’ 15 milioni di euro per sostituire Dzeko, una mossa più che altro esplorativa per valutare i margini di manovra. Il Torino ha rifiutato categoricamente, non aprendo alla cessione e respingendo con forza questa ipotesi. E la rottura si acuisce sempre di più perché Belotti si sente quasi un prigioniero; sa perfettamente che l‘’uscita gratis di prigione’ avverrà solamente al termine del contratto. E tra un anno potrebbero esserci risvolti interessanti: uno come Belotti sarà cercato da mezza Europa perché a costo zero è tanta roba. E in questo senso le big italiane, anche la Juventus, potrebbero tornare alla carica senza l’interferenza di un presidente che, come il Milan, rischia di perdere il proprio gioiello gratis con una perdita enorme in ottica bilancio.
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