Parole d’addio per Zidane al Real Madrid. Il francese ha praticamente salutato i blancos. Si apre la girandola delle panchine
Le ultime parole famose, quelle di Zinedine Zidane, in procinto di salutare il Real Madrid . Ormai manca soltanto l’ufficialità. Le parole del francese in conferenza stampa non lasciano presagire un proseguimento del rapporto: “Non conta se ci sarò l’anno prossimo, conta solo la partita di domani, sarà una sfida di alto livello e vedremo se sarà una stagione da 9,5 o da 10. Non è il momento di parlare del resto, non risponderò a domande sul futuro. Il Real può essere migliore senza di me? Sì, certo. Sono qui da 20 anni ed è la cosa migliore che mi sia capitata. Sono fortunato a essere in questo grande club”. Parole d’addio che aprono agli scenari e alla cosiddetta girandola delle panchine. Sul francese è pronto a fiondarsi la Juventus che, tuttavia, potrebbe non permettersi un mercato soddisfacente.
Zidane lascia, Allegri attende
In tal caso, resta l’interrogativo della panchina dei blancos. La stampa spagnola è certa che la scelta sarà tra il grande ex Raul e l’esperto Max Allegri. I tifosi madridisti, però, si sono intanto espressi attraverso un sondaggio lanciato dal quotidiano Marca. Allegri ha avuto soltanto il 10% dei consensi mentre la bandiera Raul è in cima ai desideri dei tifosi. Se il parere dei sostenitori conta ancora qualcosa nel calcio, Allegri dovrebbe essere lontano dalla Spagna, dove non sono mai stati graditi i tecnici all’italiana. Dalla scelta dipenderà poi ance la panchina del Napoli.
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Gli azzurri sono sospesi su Allegri in attesa che il Real sciolga le sue riserve. Una reazione a catena tipica delle panchine quando si muove una pedina importante. Zidane è corteggiatissimo dalla Juventus da diversi anni e chissà che il suo arrivo non blocchi la partenza di Ronaldo.
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