Torino, Cairo: ”Esonero Mihajlovic? Avrei potuto cacciarlo due mesi fa”

Mihajlovic
Sinisa Mihajlovic ©Getty Images

TORINO – Continua il botta e risposta a distanza tra il presidente del Torino Urbano Cairo e Sinisa Mihajlovic dopo l’esonero del tecnico ex Milan deciso qualche giorno fa. L’ex tecnico, esonerato qualche ora dopo la sconfitta nel derby di Coppa Italia con la Juve, ha rifilato una frecciatina al presidente alla consegna del Tapiro d’oro: “Mi spiace che non mi abbia chiamato direttamente lui per comunicarmi l’esonero”.

Torino, Cairo: ”Esonero Mihajlovic? Avrei potuto cacciarlo due mesi fa”

Questa la risposta del presidente a ‘Tutti Convocati’: “Capisco che potesse avere questo desiderio ma il rapporto lo aveva con Petrachi. Poteva dire che Cairo poteva esonerarlo due mesi prima e non lo ha fatto… Non è da lui avere queste rimostranze.”

Cairo ne ha anche per Lotito: “Non può rappresentare il nuovo, l’ho detto anche a lui che è bravo come presidente e imprenditore ma per fare il presidente federale ci vogliono altre attitudini che lui non ha. Tommasi è un ragazzo serio, secondo me lui potrebbe contribuire a migliorare le cose. Si può votare un ex calciatore quando ha quelle capacità manageriali fondamentali per essere un bravo presidente Figc” ha concluso.

Non solo Torino, dunque, nei pensieri del presidente granata…

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