Roma, spunta un particolare retroscena subito dopo la sconfitta della squadra giallorossa contro il Bodo/Glimt. Il tecnico José Mourinho non ha usato parole dolci nei confronti dei suoi calciatori
Una sconfitta che resterà nella storia della Roma. Non è la prima volta che i giallorossi prendono una “batosta” in ambito europeo, ma di sicuro i supporters non si aspettavano di subire sei reti contro il modesto Bodo/Glimt. I norvegesi hanno letteralmente dominato la partita: dal primo fino all’ultimo minuto. Poco importa se il campo era sintetico, il freddo e un po’ di neve che si è vista in Norvegia: Mourinho voleva delle risposta da parte di chi, fino a questo momento della stagione, è sceso in campo poche volte.
Prestazione insufficiente da parte di chi è stato chiamato in causa dall’inizio e anche da chi è entrato nel secondo tempo. Nessuno si è salvato: molto male la difesa, centrocampo inesistente e attacco che non ha mai punto (se non in una occasione con il gol di Perez). Lo ‘Special One’ si è fatto molto sentire negli spogliatoi e non sono volate per nulla parole dolci. Anzi: spunta un particolare retroscena del tecnico ai suoi ragazzi dopo l’umiliante ko.
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Roma, clamoroso retroscena dopo ko di giovedì: “Nemmeno in B!“
Probabilmente ha voluto dare una forte scossa agli atleti che non hanno dimostrato sul campo di essere all’altezza della situazione. L’ex Inter e Tottenham, però, ci è andato giù duro e non ha risparmiato nessuno. Queste le parole, riportate dal ‘Corriere dello Sport’ che avrebbe riferito l’allenatore al termine della gara: “Qualcuno di voi non giocherebbe nemmeno in Serie B. Forse nemmeno qui in Norvegia”
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Davanti alle telecamere, però, il mister si è assunto la responsabilità di tutte le sue azioni. Ora vuole una pronta risposta, sempre sul campo, a partire da domani pomeriggio: quando sul prato verde dell’Olimpico arriverà la capolista dell’ex Luciano Spalletti, ovvero il Napoli.