Roma, José Mourinho continua a lavorare in silenzio e segretamente per preparare al meglio la prossima stagione dei giallorossi. Si guarda anche al mercato in uscita, dove spicca un calciatore che ha deluso le aspettative: dipenderà tutto da lui nel ritiro estivo 
La Roma sarà una delle prime squadre italiane a cominciare la nuova stagione sportiva, frutto anche del fatto che si sono piazzati al settimo posto in classifica e che vale a dire partecipare alla prossima Conference League (la vecchia Coppa Intertoto). Ancora due settimane di riposo per i giallorossi, poi si inizierà nuovamente a fare sul serio. Il 6 luglio a Trigoria per il primo allenamento dove ci sarà una grandissima novità: il ritorno in Italia di José Mourinho che prenderà l’eredita di Paulo Fonseca.
C’è attesa di vedere all’opera alcuni calciatori che non sono stati per nulla protagonisti nello scorso campionato. Uno tra questi è Nicolò Zaniolo, ma di certo la colpa non è sua visto che è stato vittima di un brutto infortunio (rottura crociato anteriore del ginocchio sinistro) e poi il Covid lo ha messo definitivamente ko.
Oltre al trequartista italiano (che ha dovuto rinunciare alla convocazione in Nazionale per i campionati Europei) c’è anche un altro calciatore che ha voglia di riscattarsi dopo una annata del tutto deludente. Stiamo parlando di Chris Smalling.
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Roma, Smalling deve convincere Mou: altrimenti sarà addio
Anche il difensore inglese è stato vittima di infortuni che lo hanno portato a scendere in campo solamente in 22 occasioni (se, oltre ai match di campionato, si considera anche quelli di Coppa Italia ed Europa League). Prestazioni al di sotto delle aspettative.
Ora toccherà a lui convincere il manager portoghese (che lo ha già allenato proprio in Inghilterra al Manchester United), sia a Trigoria che il ritiro vero e proprio che si terrà tra il Portogallo o l’Austria. Nel caso in cui dovessero arrivare risposte negative, i Friedkin possono pensare anche ad una cessione per monetizzare.
Dove potrebbe andare? Non è da escludere un ritorno in Premier League, dove l’Everton rimane alla finestra (anche se allo stesso giocatore non farebbe piacere questa destinazione).
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