Terremoto in casa Juventus. Uno degli ultimi arrivati in bianconero ha fatto togliere il sorriso ad uno dei pilastri della squadra che, a questo punto, vede molto ridotto i suoi spazi all’interno della squadra e sta pensando di cambiare aria
Probabilmente questo è anche il pensiero di Massimiliano Allegri. Di un suo possibile addio, però, se ne può parlare direttamente a giugno quando si aprirà la sessione estiva del mercato. Nel frattempo il calciatore si concentra, in vista di questi possibili ultimi mesi, e poi può seriamente pensare di lasciare Torino alla fine di questa stagione. 
Terremoto in casa Juve: cosa deciderà Allegri?
La Juventus si è candidata come una delle regine indiscusse dell’ultimo calciomercato invernale. Gli acquisti di Dusan Vlahovic e Denis Zakaria hanno fatto riaccendere l’entusiasmo dei propri sostenitori che, a quanto pare, si era un po’ perso negli ultimi incontri di campionato. I supporters non vedono l’ora di vederli all’opera quanto prima. Stesso pensiero anche di Allegri che vuole farli esordire dal primo minuto nella prossima sfida di Serie A. Un impegno per nulla semplice visto che all’Allianz Stadium, domenica sera, arriverà l’Hellas Verona dell’ex Igor Tudor. Il croato è stato una delle bandiere dei bianconeri negli anni 2000 ed è stato anche collaboratore tecnico di Andrea Pirlo nella passa stagione. Il suo lavoro sta ripagando con gli scaligeri e proverà a fare uno scherzetto alla ‘Vecchia Signora’.
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Juventus, Rabiot furioso per l’arrivo di Zakaria: avventura finita?
Uno scherzetto che, però, potrebbe fare un altro elemento della rosa del mister nativo di Livorno alla dirigenza. L’ultimo acquisto di Zakaria, infatti, non è assolutamente piaciuto a Rabiot. E’ vero che giocatori come Bentancur e Ramsey hanno fatto le valigie e sono andati via per provare delle nuove avventure, ma questo potrebbe significare anche il fatto che il mediano francese e la stessa Juventus sono pronti a dirsi addio alla fine della stagione sportiva. Il francese, però, spera sempre in una parola di conforto e soprattutto di rassicurazione sulla sua posizione in futuro. Parole che, però, non sono ancora arrivate e non è assolutamente da escludere che ci saranno.
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Se nelle prossime settimane non dovessero essere programmati degli incontri con il direttore sportivo Maurizio Arrivabene e l’entourage del calciatore, allora quest’ultimo è pronto a guardarsi attorno in cerca di nuove sistemazioni. Difficile che rimanga in Serie A, per via comunque del suo alto ingaggio: molto più probabile che possa raggiungere i suoi due ex compagni di squadra in Premier League. Anche lui al Tottenham di Conte? Chi lo sa.
