Questione plusvalenze, ora è caos totale: “Mi sento fregato”

Mai banale e sempre molto pungente e diretto nelle dichiarazioni il proprietario della Ternana, Stefano Bandecchi, che anche nel suo lungo intervento a ‘Calciomercato.it’ in diretta Twitch su TvPlay, ha fatto il punto della situazione in modo netto: dalle plusvalenze al futuro. 

La Ternana naviga nella metà destra della classifica di Serie B con un margine discreto, seppur non enorme, sulla zona retrocessione, al netto del momento negativo dal punto di vista dei risultati. A prendere la parola è stato il patron Bandecchi.

Ternana, Bandecchi sulle plusvalenze: "Mi sento fregato"
Plusvalenze © LaPresse

Ternana, Bandecchi sulle plusvalenze: “Mi sento fregato”

Sono tantissime le tematiche toccate da uno scatenato Stefano Bandecchi, proprietario della Ternana, che già nelle scorse settimane si è reso grande protagonista di interventi decisi e forti. La sua squadra è in lotta al 13esimo posto della classifica di Serie B, in un gruppone di squadre con prospettive e obiettivi simili. Intervenuto a ‘Calciomercato.it’ su TvPlay ha parlato così della questione plusvalenze: “Sulla questione plusvalenze mi sento fregato per aver pagato i contributi per due anni e mezzo, che li ho pagati a fare io? Sono d’accordo con il presidente del Pisa, sembravo io l’unico a innervosirsi, anche lui ha sbottato dopo la rateizzazione concessa per i contributi. Queste sono le comiche del mondo del calcio. Tante aziende durante il Covid sono fallite realmente, davano da lavorare a 100, 200 anche 1000 persone. Il calcio invece vive in una bolla. Io non so stare con la testa bassa, tutte queste minchiate nel mondo del calcio mi lasciano perplesso. Resteremo o io o la carta da parati”.

Bandecchi tra la giostra del calcio e gli acquirenti per la Ternana

Ternana, Bandecchi sulle plusvalenze: "Mi sento fregato"
Bandecchi © LaPresse

Bandecchi ha quindi allargato il discorso su tutto il movimento: “La giostra del calcio è destinata o a essere sovvenzionata o al fallimento. A livello finanziario ed economico ha serissimi problemi, io personalmente non vedo l’ora di uscire dal mondo del calcio, che assorbe solo denaro e non restituisce nulla. Non mi sento preso in giro, ma quando vedo la Juventus con un miliardo e mezzo di buco, altre con 800-500 milioni, tante squadre che hanno usufruito della possibilità di spalmare i contributi. Nel mondo vero le spa così come aziende non durerebbero un giorno. Se vai in A incassi 26 milioni, però ce ne devi mettere 30 o più, altrimenti non duri più di due anni. Se notate sono sempre le stesse a salire e scendere”.

Poi Bandecchi si è soffermato anche sul futuro della Ternana: “Come diceva Oscar Wilde o se ne va quella carta da parati o io e poi è morto. Presumibilmente mi leverò di torno io. Acquirente? Per il 100% ce ne sono almeno dieci. Alle quote che noi, come università Niccolò Cusano, desideriamo cedere ce ne sono di meno. Nella mia vita non ho quasi mai fatto società, sono quasi sempre padrone. Ce lo vede uno che prende una parte della Ternana ci mette i soldi e al massimo ha il biglietto gratis per la partita?”.

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