Assurdo Pioli, esonero in arrivo: caos Milan

Pioli sempre più sul banco degli imputati: c’è uno snodo decisivo e i dubbi aumentano sul percorso del tecnico in rossonero. 

L’appuntamento più importante il Milan l’ha fallito. Dopo il ko in Supercoppa i tifosi attendevano la rivincita contro l’Inter, in un match che ha dato risposte solo ad Inzaghi.

Stefano Pioli
Stefano Pioli, allenatore del Milan (LaPresse)

Il ko non è piaciuto ai sostenitori rossoneri non solo per il risultato, ma per come è maturato. Poca grinta, zero tiri in porta, scarsa qualità da parte della squadra, e anche un motivo chiaro. Il cambio di modulo pensato per la sfida di certo non ha portato i frutti sperato dall’allenatore, e il rischio, preventivato, di assistere ad una prova incolore, si è trasformato in una sconfitta netta sul piano del gioco. 

Lecito quindi attendersi una risposta da parte della tifoseria. Sul banco degli imputati finisce l’allenatore, accusato di aver badato più a non prendere gol che a cercare una vittoria, e anche al centro della bufera per l’incapacità della squadra di reagire in un momento delicato della stagione. Ecco perché al netto delle smentite sul possibile esonero, arrivano alcune indicazioni che vanno in direzione opposta. Pioli rischia, il Milan riflette, e c’è uno snodo che potrebbe essere cruciale per il futuro dell’allenatore sulla panchina rossonera.

Pioli, futuro ancora in bilico sulla panchina rossonera

Stefano Pioli
Stefano Pioli ancora al centro di voci su un possibile esonero (LaPresse)

Il tema continua a tenere banco e divide i tifosi. C’è chi addossa più colpe sulla società, nel mirino per il mercato estivo e anche per i movimenti di gennaio, chiacchieratissimi, ma alla fine conclusi con un nulla di fatto. In tanti però mettono nel mirino Pioli. Sulla vicenda si sono soffermati in diretta su TvPlay, nella trasmissione Pink Football, Roberta Pedrelli, Giulia Leonardi, Giulia Giroldini, Manuela Meleleo e Marco Giordano che ha guidato la diretta.

Inevitabile un focus sul futuro di Pioli, in un salotto che si è diviso. C’è chi pensa che le colpe non siano dell’allenatore, chi si sofferma sulle difficoltà difensive nell’affrontare grandi partite senza Maignan e chi evidenzia un mercato che non è stato in alcun modo d’aiuto a Pioli.

Tutti sono d’accordo però su un punto. Il prossimo match di Champions sarà decisivo per il futuro dell’allenatore. Serve una scossa, immediata, in grado di garantire stabilità e successi all’ambiente. In caso contrario potrebbe essere il club a dare una svolta, e l’esonero potrebbe rappresentare una eventualità sempre più concreta.

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