E’ assolutamente indecente quello che è accaduto nella giornata di ieri, domenica 26 settembre, in Piemonte dove un arbitro è stato aggredito da un allenatore della squadra ospite dopo una sua decisione. Partita sospesa e sconfitta a tavolino per il team in trasferta: guai in arrivo per l’aggressore.
Adesso siamo arrivati al limite. Non è il primo episodio che accade e speravamo che potesse essere l’ultimo. Ancora un’altra aggressione nel mondo del calcio nei confronti degli arbitri. Questa volta ci troviamo in Piemonte, precisamente ad Oleggio Castello (in provincia di Novara) dove si è disputata la gara di campionato di Prima Categoria tra i padroni di casa e il Carpignano.
Vittima di questo piacevole episodio è il giovane direttore di gara Andrea Felis della sezione di Torino. Quest’ultimo si è avvicinato alla panchina degli ospiti per estrarre il cartellino rosso nei confronti del mister della squadra in trasferta. Il coach non ci sta e cerca subito il contatto con il giovane ragazzo che, a quanto pare, aveva fatto solamente il suo dovere e aveva preso la decisione.
Dopo qualche offesa all’arbitro ecco il grande uomo che sferra un cazzotto dritto sulla guancia del ragazzino. Nel filmato si può sentire addirittura il rumore del colpo. Dopo l’aggressione l’arbitro non ci pensa su due volte e va con il triplice fischio finale che sancisce la sconfitta a tavolino per la squadra ospite. Dagli spalti volano parole ed offese nei confronti dell’aggressore: “Spero che ti denuncia, cog***e“, “Bravo educatore” (ovviamente in maniera ironica).
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Aggressione all’arbitro – VIDEO
Subito dopo aver sferrato il colpo l’allenatore si allontana dal terreno di gioco. Subito ha capito di quello che ha fatto e delle conseguenze che dovrà pagare. In attesa di quello che scriverà il direttore di gara nel referto post-partita, rischia l’allontanamento dai campi di calcio per sempre. Non solo: anche una possibile denuncia da parte del ragazzo visto che ci sono i VIDEO che confermano l’aggressione.
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Meno male che in tanti dicevano che la pandemia ci avrebbe reso migliori. Un campionato dove ci si dovrebbe solamente divertire e che la gente usa addirittura le mani per far valere i propri diritti. A pagarne le conseguenze sono i giovani arbitri che, per racimolare qualche soldo, durante il fine settimana si prendono insulti da spettatori e calciatori per dirigere un incontro di calcio.
Oggi a Carpignano pic.twitter.com/Xwa2yn9KTb
— Wazza © (@Wazza_CN) September 26, 2021