Napoli-Spartak Mosca, tensione alle stelle subito dopo la fine della partita. Il tecnico Luciano Spalletti si è avvicinato minaccioso alla panchina degli avversari al termine del match 
Arriva la prima sconfitta della gestione di Luciano Spalletti alla guida del Napoli. Ko interno contro lo Spartak Mosca che ha espugnato il ‘Diego Armando Maradona’ per 2-3. Non è stata per nulla una gara semplice per l’arbitro slovacco Kruzliak (pesantemente criticato dai padroni di casa) visto che ha dovuto estrarre ben dodici cartellini gialli e due rossi.
I partenopei hanno cercato di evitare la sconfitta, fino all’ultimo secondo di recupero, ma la vittoria è andata ai russi che salgono a quota 4 in classifica dietro il Legia Varsavia che ha superato 1-0 il Leicester City. L’espulsione di Mario Rui ha condizionato il match vinto dagli ospiti.
Tornando al finale del match il mister di Certaldo, subito dopo la fine della partita, si è avvicinato minaccioso nei pressi della panchina avversaria. Faccia a faccia con un membro dello staff tecnico dello Spartak. I calciatori in campo, di entrambe le squadre, hanno dovuto separarli per evitare il peggio.
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Napoli-Spartak Mosca, furia Spalletti: viene anche ammonito!
Lo stesso Spalletti ha avuto da ridire anche sull’arbitraggio della terna slovacca che non è stata per nulla digerita. Tanto è vero che, subito dopo la fine, il coach è stato anche ammonito per reiterate proteste. Non solo lui: anche alcuni calciatori come Fabian Ruiz e Giovanni Di Lorenzo, ai microfoni di ‘Sky Sport‘, si sono lamentati del metro di giudizio usato dall’arbitro. Si sono verificate almeno due risse in campo.
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Anche il capitano dei partenopei, Lorenzo Insigne, ha avuto qualcosa da ridire con un membro dello staff di Rui Vitoria. Anche l’azzurro è stato preso e portato negli spogliatoi. Adesso per la squadra prima in classifica in campionato è già tempo di campionato: domenica trasferta insidiosa a Firenze.
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