Milan, un talismano da preservare

In appena 20′ di gioco a Firenze ha cambiato volto al Milan, Ismael Bennacer è il vero valore aggiunto di questa squadra ma la società deve stare attenta: a giugno scatta una clausola rescissoria

Maldini, c'è un talento rossonero da blindare
Paolo Maldini, dirigente del Milan © Getty Images

Il vero oro del Milan è a centrocampo: Ismaël Bennacer

La vera forza del Milan è a centrocampo, certamente con Kessie ma insieme a Bennacer è tutta un’altra storia. Sono bastati appena 20′ al calciatore algerino per entrare in campo a Firenze e cambiare completamente volto alla squadra. Certo, merito anche a Brahim Diaz e Calhanoglu per i gol che hanno ribaltato il 2-1 di Ribery, però il talismano rossonero si è dimostrato ancora una volta tale. Non solo un amuleto (con lui in campo, una sola sconfitta a La Spezia), però, sarebbe riduttivo, il classe 1997 è un calciatore unico per qualità e modo di sapersi prendere responsabilità. Insomma, un insostituibile per Pioli che, quando lo ha avuto a disposizione, difficilmente se n’è privato. La stagione non è stata delle più fortunate in quanto, tra infortuni e Covid, è stato costretto ai box per diverso tempo. Adesso, però, può iniziare un nuovo campionato, per il Diavolo e per il regista tanto atteso.

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Bennacer l'insostituibile, il Milan non può fare a meno di lui
Ismael Bennacer, centrocampista del Milan © Getty Images

L’algerino patrimonio della società, da blindare: con lui è un’altra squadra                  

Bennacer è tornato e di questo se ne sono resi conto tutti. Con la Fiorentina il suo ingresso in campo ha cambiato il Milan riuscito a ribaltare il risultato e conquistare 3 punti d’oro nella corsa alla Champions. Preso dall’Empoli due stagioni fa, l’algerino è diventato quasi subito un giocatore chiave dei rossoneri tanto che ora è un insostituibile. Non si vuole correre il rischio di nuove ricadute, così, pare ci sia già un accordo tra Pioli e l’Algeria sul minutaggio per le prossime partite delle nazionali. La dirigenza rossonera vuole costruire intorno a lui e a Kessie la squadra del futuro.

Per l’ivoriano c’è la questione rinnovo di un contratto che scadrà nel giugno 2022, da risolvere in fretta. Riguardo all’algerino, invece, la situazione è apparentemente più semplice, ma le insidie sono dietro l’angolo. Il 24enne è legato al Milan fino all’estate del 2024, ma dalla prossima, scatterà una clausola di 50 milioni di euro per lui. Inutile dire che il calciatore è molto appetibile sul mercato internazionale, ma resta difficile, con la crisi attuale, che qualche club si faccia avanti. Da Milanello, comunque, vogliono evitare brutte sorprese e Maldini sta lavorando per togliere il vincolo oppure alzarlo. La volontà di andare avanti insieme, c’è da ambo le parti.

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Algerino con cittadinanza francese, Bennacer, è nato calcisticamente nell’Arles-Avignon, poi è finito all’Arsenal e da lì, dopo un breve passaggio al Tours, si è trasferito in Italia. All’Empoli, in poco tempo, è diventato il perno della squadra, tanto da attirare le attenzioni del Milan. Comprato nel 2019, superate le difficoltà iniziali, ha preso in mano le chiavi del centrocampo rossonero. In nazionale, invece, dopo aver fatto la trafila delle giovanili con la Francia, ha scelto di giocare per l’Algeria con la quale, nel 2019, si è laureato campione d’Africa, ottenendo anche il riconoscimento di miglior calciatore del torneo.

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