Milan-Benevento, Gattuso: “Mi vergogno”

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Gattuso © Getty Images

Gennaro Gattuso ha parlato ai microfoni di Sky per fare il punto su Milan-Benevento, sconfitta dei rossoneri in casa contro i campani: “Per giocare a calcio non basta saper giocare tecnicamente. Quando manca l’animo e la voglia non ce la fai. Dopo il Napoli ci hanno fatto i complimenti, ma c’è stata un’involuzione con tanti movimenti sbagliati. Il problema non è una punta o due punte, ma oggi la squadra ha fatto un casino pazzesco. Il responsabile più grande sono io. Durante la settimana non ho segnali negativi, ma quando esce una prestazione del genere mi devo fare una domanda e mi devo dare una risposta. L’intensità fisica manca ed è un dato di fatto. Il Benevento è una squadra che sa quello che deve fare e sapevo che oggi avremmo fatto fatica. Da un po’ di tempo a questa parte dobbiamo capire bene quelli che siamo. Dobbiamo lavorare e pedalare. Abbiamo fatto un figuraccia. Sarebbe facile dire che siamo stanchi ma dobbiamo interpretare le partite con umiltà”.

Milan-Benevento, le parole di Gattuso

L’allenatore rossonero ha proseguito: “Oggi lo sviluppo è stato fatto bene, ma a volte sbagliamo totalmente i movimenti, li facciamo al contrario. Oggi abbiamo fatto delle cose che non abbiamo mai provato. Siamo andati tre o quattro volte in fuorigioco facendo male i movimenti. Abbiamo poi degli attaccanti giovani che vengono beccati. Non è un caso che fai 22 o 23 tiri in porta senza fare gol. Quando ci siamo messi 4-3-3 con Cutrone esterno abbiamo fatto meglio. In questo momento la responsabilità più grande è la mia. La scelta di mettere i due attaccanti è stata mia. In questo momento ho ben chiaro cosa non stia andando. Il fatto di aspettare sempre e prendere le mazzate per reagire a volte non basta. Ci vuole grande applicazione, ci vuole voglia e sentire la puzza prima e non dopo che a volte è troppo tardi. Mi vergogno e provo tanta amarezza. Il pericolo lo annusavo già tre giorni fa ed il rammarico più grande è che forse non l’ho fatto capire abbastanza. Il problema è che andava sbloccata subito”.

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