Classifica: crisi Berrettini, pronto il piano per la rimonta

Matteo Berrettini si prepara a scalare nuovamente la classifica ATP: compito difficile ma il romano può crederci, ecco come

Il 2023 tennistico di Matteo Berrettini, è come se cominciasse soltanto adesso. Dopo un periodo di sosta, il tennista romano è pronto a tornare in azione, e a prendersi la rivincita dopo i recenti alti e bassi che ne hanno caratterizzato l’attività.

Berrettini, strada in salita: ma c'è il piano per la rimonta
Matteo Berrettini © LaPresse

Berrettini, ci siamo: è il momento del ritorno in campo e di spingere a tutta

Berrettini aveva iniziato il 2023 con buona lena, con le vittorie in United Cup contro Ruud e Hurkacz e le sconfitte di misura contro Tsitsipas e Fritz. Poi, è arrivata la brusca frenata con l’eliminazione al primo turno agli Australian Open contro Murray. Una doccia gelata che ha spinto l’azzurro e il suo staff a riconsiderare i piani per la prima parte di stagione. Per recuperare in maniera definitiva la condizione fisica e atletica, si è optato per un lungo richiamo di preparazione, per mettere le basi per una fase primaverile dell’annata in crescendo. Il vantaggio di Berrettini era dover difendere pochissimi punti in questo periodo dell’anno, visto che lo scorso anno, per via degli infortuni, di fatto, era saltata tutta la stagione su terra. Matteo è scivolato in classifica, ma non così indietro, alla posizione numero 24 della graduatoria ATP. L’obiettivo a lunga scadenza è quello di tornare nella top 10. Al momento, appare un traguardo lontano, ma, proprio perché nei prossimi mesi, in pratica fino al Roland Garros, l’azzurro avrà solo da guadagnare, ci si può credere.

Berrettini, da Acapulco parte l’assalto ai Masters 1000 e alla classifica: le prospettive

Berrettini, strada in salita: ma c'è il piano per la rimonta
Matteo Berrettini © LaPresse

Il ritorno all’attività agonistica avviene sul veloce di Acapulco, torneo ATP 500, per affinare la condizione in vista dei due Masters 1000 americani di Indian Wells e Miami, appuntamenti da non fallire. In Messico, Berrettini non è testa di serie, ma avrà un esordio alla portata contro lo slovacco Alex Molcan. Il suo lato di tabellone non è semplice, ma gli spiragli per avanzare ci sono. Sulla strada verso un’eventuale finale, potrebbe trovare, in ordine, Cameron Norrie, avversario già battuto in altre occasioni, e poi Holger Rune e Casper Ruud, giovani in ascesa ma che hanno iniziato l’annata in maniera non proprio brillante. Vincendo il torneo, ma anche ‘solo’ con l’accesso in finale (dall’altra parte del tabellone scalpita Alcaraz), Berrettini potrebbe già tornare in top 20, lanciandosi al meglio per il doppio appuntamento americano e rilanciando la sfida ai migliori del mondo.

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