L’Ital-Inter di Conte e Marotta: come cambia il mercato e la squadra nerazzurra

L’Ital-Inter di Conte e Marotta: come cambia il mercato e la squadra nerazzurra

Calciomercato Inter
Inter © Getty Images

La crisi economica, la ricerca di nuovi partner e di un nuovo proprietario impone all’Inter di guardare avanti con lucidità e oculatezza. I tempi per investimenti di un certo spessore sono ormai finiti, come testimoniato dalle ultime sessioni che non sono state particolarmente generose. Il primo tassello per la squadra del futuro sembra il ritorno di alcuni giovani dai vari prestiti in Serie A e B: secondo ‘Tuttosport’, il futuro dell’Inter non può prescindere dalla crescita di alcuni giovani prodotti dal vivaio che si stanno dimostrando affidabili per il campionato italiano. Non solo per una questione di costi ma anche di liste UEFA, i nerazzurri sono orientati a riprendersi alcuni profili per permettere a Conte di ricostruire un’Inter sempre più giovane ed italiana. In questo senso vanno aggiunti i ritorni di Dimarco, Agoume, Pirola, Di Gregorio ed Esposito. Il fluidificante del Verona, autore di 4 reti in questo campionato, sembra essersi calato pienamente nel ruolo richiesto da Juric che coincide anche con quello che Conte chiede all’Inter, ossia il tornante a tutta fascia. Per questo potrebbe tornare utile a Milano viste le difficoltà Young e Darmian. Esposito è considerato il bomber del domani e l’Inter non vuole cederlo a titolo definitivo perché crede fortemente nelle sue potenzialità, stesso discorso per il centrocampista dello Spezia Agoumé. Un discorso simile sembra coinvolgere anche Di Gregorio, portiere che potrebbe tornare a fare il secondo entro i prossimi due anni: in questo caso, però, molto dipenderà dalla scelta del sostituto di Handanovic che potrebbe avvenire già in estate. In ultima analisi, il ritorno di Pirola sembra già stato avallato da Conte che avrà a disposizione anche un altro elemento cresciuto nella primavera…

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L’Ital-Inter di Conte e Marotta: come cambia la squadra nerazzurra

Il ritorno di Pirola coincide con quello di Zinho Vanheusden, centrale belga classe 1999 ora allo Standard Liegi. La società ha deciso di riportarlo alla base a titolo definitivo, così da avere alternative importanti per il trio difensivo. I due giovani sono particolarmente sponsorizzati dagli addetti ai lavori e potrebbero diventare un patrimonio dell’Inter come accaduto per Barella e Bastoni, le due colonne italiane del futuro dell’Inter. E insieme a loro anche Di Gregorio potrebbe tornare a vestire la maglia dell’Inter a partire dal 2022, magari da vice di Musso che sembra essere il prescelto per il post Handanovic. Se per il belga l’Inter è pronta a versare 17 milioni di euro, per il portiere ne serviranno circa 20, così da blindare definitivamente il pacchetto arretrato del futuro.

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