Il futuro di Allegri è in discussione: la dirigenza pensa anche al sostituto

Altra prestazione deludente per la Juventus e la dirigenza che pensa al cambio in panchina: ecco lo scenario per i bianconeri. 

Una partita condizionata dal grossolano errore da parte della classe arbitrale. Di certo, nulla da togliere alla Salernitana, a discapito di una Juventus che ha deluso ancora e con la posizione di Allegri sempre più a rischio.

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus
Massimiliano Allegri © LaPresse

L’ennesimo pareggio in campionato ed ennesima prestazione di basso livello da parte della Juventus. Contro una bellissima Salernitana, i bianconeri non vanno oltre il 2-2 ma con tantissime polemiche per una classe arbitrale che, ad oggi, a detta di molte non è all’altezza della situazione. Il clamoroso errore sul gol annullato a Milik, con Candreva che teneva tutti in gioco, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Dall’avvento del VAR, la terna arbitrale in Italia ha combinato solo grossi disastri, alimentando ancor di più le polemiche a discapito di chi, per meriti sportivi, viene in qualche modo penalizzato. Esso però, non può però essere la giustificazione per l’ennesimo mezzo passo falso che allontana Allegri dalla vetta. L’hashtag Allegriout è tornato prepotentemente in tendenza su Twitter, con i tifosi stanchi di vedere una Juventus così remissiva e senza un gioco, una identità.

La dirigenza pensa al cambio: ecco le ultime in casa Juve

Di certo, quella vista contro la Salernitana, è la stessa Juventus della passata stagione. Non bastano le strategie differenti sul mercato rispetto alle passate stagione. La dirigenza pensa seriamente ad un possibile cambio in panchina. Come ribadito in una nostra recente ESCLUSIVA, per il momento la situazione rimarrà questa. Il contratto pluriennale ed il ricco stipendio del tecnico toscano , blocca momentaneamente ogni possibilità di rescissione consensuale del contratto. La dirigenza però, sta studiando una soluzione in vista della prossima stagione e, come ribadito nella nostra esclusiva, il principale candidato è Mauricio Pochettino, ex tecnico di Tottenham e PSG.

Mauricio Pochettino, allenatore ex Tottenham e PSG
Mauricio Pochettino © LaPresse

Il tecnico argentino è ben visto all’interno della dirigenza bianconera. Porterebbe con sé, esperienza e qualità di gioco, ciò che manca alla Juventus ormai da troppo tempo. Per il momento, come ribadito anche prima, la posizione di Allegri non cambia, anche se la sua è comunque una posizione non stabile. Di certo, la gara di mercoledì contro il Benfica è decisiva sotto tutti i punti di vista. Non sarà di certo facile, ma la situazione attuale, spinge il tecnico toscano a non dover sbagliare approccio, con i portoghesi che di certo, daranno del filo da torcere alla squadra bianconera.

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