Juventus, caso Higuain: la decisione del governo argentino

Juventus, fa discutere la partenza di Higuain alla volta dell’Argentina per ricongiungersi alla famiglia: la decisione del governo argentino

Caso Higuain
© Getty Images

Ha fatto molto discutere a partire dalla giornata di ieri la notizia della partenza di Gonzalo Higuain verso l’Argentina. L’attaccante della Juventus ha presentato all’aeroporto di Torino Caselle un certificato di negatività al tampone per rilevare il coronavirus, decollando con un volo privato. Scelta molto criticata, quella di interrompere anzitempo l’isolamento fiduciario cui era sottoposto, dopo la positività dei compagni di squadra Rugani e Matuidi. Una scelta tuttavia motivata dal ricongiungimento familiare con la madre malata. La Juventus era stata preventivamente informata ed aveva acconsentito.

Adesso il ‘Pipita’, come dichiarato dal presidente argentino Alberto Fernandez negli ultimi provvedimenti, dovrà osservare nel suo paese il periodo di “isolamento obbligatorio, preventivo e sociale” di 14 giorni, come tutti coloro in arrivo da paesi a rischio nell’emergenza. Allo stesso periodo di isolamento, sarà sottoposto, verosimilmente, al rientro in Italia, così come stabilito dagli ultimi decreti nel nostro paese di uguale tenore. Per Higuain, ci sarà inoltre l’obbligo di ripetere gli esami clinici per scongiurare un eventuale contagio sopravvenuto, nell’ottica di massimo contenimento dei rischi di diffusione della malattia.

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