L’Inter si vede costretta ad abbassare i costi per poter rientrare dal deficit accumulato. Non tutti sono d’accordo con la decisione della società. Tra questi c’è anche Antonio Conte che potrebbe non essere il solo ad assumere una decisione clamorosa.
L’Inter campione d’Italia continua a far parlare di sè e non solo per questioni di campo, ma anche e soprattutto per ciò che accade fuori dal rettangolo di gioco, più precisamente in seno alla società. In casa nerazzurra, infatti, tiene banco in queste ore la difficile situazione legata agli stipendi. La società milanese si trova in una complicata situazione economica. Proprio per questo, Suning, ha richiesto un sacrificio a tutti i tesserati per venire incontro alle esigenze del club.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE ——–>>> Inter, il taglio degli stipendi fa discutere: “Richiesta inopportuna!”
Il sacrificio consisterebbe nella rinuncia, da parte dello staff tecnico, dirigenziale e dell’intera squadra, di due mensilità. La società, comunque, liquiderà i bonus legati allo Scudetto senza alcun problema come è stato annunciato da Beppe Marotta nel prepartita di Inter-Sampdoria di Sabato. Molti tesserati, comunque, non sono d’accordo con la decisione di Suning. Alcuni sarebbero, addirittura sul piede di guerra e non sono escluse delle clamorose decisioni.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE ———->>> Calciomercato Inter, Bastoni e Lukaku via? Clamorose offerte in arrivo (più un big)
Inter, no al taglio degli stipendi: la decisione di Antonio Conte
L’abbattimento dei costi da parte dell’Inter potrebbe avere diverse conseguenze. Secondo quanto riporta l’edizione odierna di “QS“, infatti, la società nerazzurra non rinnoverà i contratti di Kolarov e Young che sono destinati a lasciare il club a fine stagione. Stessa sorte che potrebbe toccare a Ranocchia. D’Ambrosio potrebbe essere ceduto, così come Sanchez e Vidal. Difficili, ma non impossibili le cessioni di Lukaku e Lautaro Martinez. Il possibile addio di uno dei due potrebbe avere alcune ripercussioni clamorose. Antonio Conte potrebbe lasciare l’Inter qualora la squadra dovesse essere privata di alcuni top player. Il tecnico leccese potrebbe non essere il solo ad assumere questa decisione. Infatti, potrebbe essere seguito da diversi dirigenti.