Il Milan, dopo l’episodio della 30esima giornata di Serie A tra l’arbitro Maresca e Zlathan Ibrahimovic, rischia anche una beffa riguardante la squalifica dello svedese.
Successe tutto la sera del 10 aprile 2021, in un Parma-Milan che al momento del fatto (60′) stava sul risultato di 2-0 per i rossoneri. Poi, ad un tratto ci fu un rosso diretto da parte dell’arbitro Maresca nei confronti di Zlathan Ibrahimovic, che in un attimo scombussolò la partita che oramai sembrava in ghiaccio per i diavoli.
L’espulsione da parte dell’arbitro Fabio Maresca nei confronti dell’attaccante svedese, sarebbe stata causata da una frase pronunciata proprio da Ibra nei confronti del fischietto napoletano. Secondo una prima ricostruzione, Zlathan avrebbe detto, rivolgendosi all’arbitro, “Sembra strano” (riferito al fatto che dopo vari tentennamenti, egli finalmente avesse fischiato punizione in favore del Milan), ma a quanto pare Maresca avrebbe capito altro (si pensa a “Sei un bast**do”), e avrebbe espulso ingiustamente lo svedese, facendogli terminare anzitempo la partita.
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Quante giornate di espulsione rischia Ibra?
Per il Milan, oltre al danno potrebbe esserci anche la beffa. Infatti, Zlathan rischierebbe, stando al regolamento, due giornate di squalifica per “espressioni irriguardose nei confronti dell’arbitro”. Le stesse espressioni irriguardose che molto probabilmente nascono da un equivoco, dato che, come sopraccitato, lo svedese a quanto pare non avrebbe rivolto nessun insulto verso Maresca.
Qualora il giudice sportivo dovesse prendere questa decisione, il Milan potrebbe nel caso fare ricorso, ma comunque il turno di squalifica obbligatorio per l’espulsione contro il Parma rimarrebbe nei confronti del centravanti. Nei prossimi giorni avremo il verdetto ufficiale.
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