Esonero Spalletti, c’è la rottura con Marotta. Società in bilico: manca un piano B ma…

La situazione si fa sempre più pesante per Spalletti in virtù della sconfitta patita contro il Bologna in serata. Ai microfoni di ‘Sky’ il tecnico ha rilasciato queste dichiarazioni: “Abbiamo avuto delle difficoltà nel fare determinate cose in certe situazioni di partita. In questo momento si perdono anche dei contenuti semplici. La squadra non mi capisce? A me sembra di sì, non facciamo cose difficili. Talvolta basta un episodio positivo per svoltare, ora ci va tutto storto e si vede, non ci gira bene e subiamo nelle poche occasioni che concediamo. Io credo che la squadra mi segua, manca qualcosa nella lotta. Se mi aspetto un attestato di stima dalla società? Forse serve per chi è borderline. Io non ho problemi…” ha detto il tecnico. Tuttavia, serpeggia qualche dubbio sul momento della squadra: qualcuno si interroga se Spalletti sia ancora l’uomo giusto e se la squadra lo segue ancora, se capisca le sue direttive in determinate situazioni. E lo stesso tecnico non avrebbe gradito l’incontro tra Marotta e Conte e soprattutto la gestione del ‘caso’ Perisic da parte dell’a.d., altro motivo per cui i due non si starebbero trovando d’accordo in questi ultimi giorni…

Esonero Spalletti, rottura con Marotta e…

Intanto si pensa a quello che potrebbe essere il futuro, con Conte candidato principale dopo averlo avvistato sotto la sede dell’Inter. Spalletti, però, potrebbe rischiare l’esonero subito: in questo caso servirebbe un traghettatore esperto e navigato che difficilmente si può trovare in giro in grado di condurre questa squadra sino a fine stagione. Spalletti, dunque, rischia già contro il Parma, anche se la società potrebbe prendere per una decisione finale solamente dopo la sfida contro il Rapid Vienna in Europa League. Questo anche per stilare un vero piano B che al momento non esiste… ESONERO SPALLETTI, L’INTER CI PENSA E…

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