Esonero Pirlo: tutto già deciso, ci sono già i sostituti

Andrea Pirlo verso l’esonero da parte della Juventus, nonostante la conquista della Coppa Italia e l’eventuale qualificazione in Champions. Troppo altalenante la stagione bianconera, si cerca un nuovo corso possibilmente con uno tra Zidane e Allegri.

Andrea Pirlo festeggia la vittoria della Coppa Italia
Andrea Pirlo, allenatore Juventus © Getty Images

Nonostante le quotazioni di Andrea Pirlo sembrano salire, l’esonero, da parte della Juventus, del tecnico bresciano sembra ormai cosa fatta. Il futuro dell’allenatore era stato praticamente già deciso, ma la conquista della Coppa Italia aveva fatto cambiare un po’ di giudizi. In molti sono pronti a giurare che, qualora arrivasse una clamorosa (per come si era messa dopo la sconfitta con il Milan) qualificazione in Champions, il ‘maestro’ potrebbe rimanere. In realtà la società juventina non sembra aver cambiato idea e neppure un ottimo finale di stagione, come quello che si sta profilando, dovrebbe portare a un nuovo cambio di rotta. Da ambienti molto vicini al club bianconero, indipendentemente dal finale di campionato, la squadra, a partire dal mese di giugno, avrà comunque una nuova guida tecnica. All’attuale mister vengono contestate la cattiva gestione dei momenti decisivi e idee troppo confuse che lo hanno portato a cambiare formazione ben 37 volte in campionato. Certamente, il finale in crescendo, darà al tecnico nuovo valore sul mercato e anche lui potrà ambire a una panchina prestigiosa.

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Destino di Pirlo già segnato: a fine stagione sarà esonero al di là della Champions

E la Juventus? Con l’addio di Pirlo i sogni restano due: Massimiliano Allegri e Zinedine Zidane. Due destini solo apparentemente diversi. Entrambi sono passati alla corte della ‘Vecchia Signora’, l’italiano di recente, da allenatore, il francese da giocatore di gran classe. La famiglia Agnelli vuole dare una scossa all’ambiente e una rassicurazione ai tifosi, cosa che avverrebbe se fosse uno dei due e sedersi sulla panchina juventina. Con Zidane al timone, possibili trasferimenti dal Real Madrid e via a un progetto giovane, ma con campioni che possano farlo spiccare. Ronaldo, in questo caso, quasi certamente resterebbe alla corte dell’attuale tecnico Merengues. Il livornese riprenderebbe un progetto rimasto in sospeso due anni fa e che aveva portato, oltre ai successi in Italia, anche due finali di Champions. La condizione sine qua non, però, resta l’addio almeno di Fabio Paratici, con il quale non ci si lasciò bene. La qualificazione per la prossima edizione della vecchia Coppa Campioni, è decisiva per convincere entrambi.

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