Esonero Pioli, la misura è colma: clamoroso in casa Milan

Dalla famosa sconfitta contro l’Atalanta per 5-0 arrivata nel dicembre del 2019, il Milan non aveva mai vissuto un momento di crisi così netto. La sconfitta in Supercoppa ha conclamato il momento difficile rossonero con Calabria e compagni che hanno perso in maniera netta, per 3-0.

I gol partita sono arrivati da Dimarco, Dzeko e Lautaro Martinez che hanno messo il segno su una partita dominata in largo e lungo dalla squadra di Simone Inzaghi. Per gli uomini di Pioli solamente alcune occasioni ad inizio secondo tempo senza però impensierire in maniera seria Onana. Supercoppa che va quindi all’Inter con il Milan che si lecca le ferite.

Esonero Pioli, la decisione
Pioli © LaPresse

Supercoppa amara, in casa Milan si parla di esonero per Pioli

Ora in casa rossonera si sta parlando clamorosamente di esonero per Stefano Pioli. L’allenatore vincitore dell’ultimo scudetto sta vivendo il momento più difficile da quando è sulla panchina del Milan, fatta eccezione per i primi due mesi. I tifosi del Milan sembrano essere stufi di quanto accaduto nel derby valido per la vittoria della Supercoppa. Sui social, in particolare su Twitter, i fan rossoneri si sono scatenati chiedendo la testa del proprio allenatore, reo di aver sbagliato diverse scelte in queste ultime settimane. Milan ormai fuori dalla Coppa Italia, sconfitto in Supercoppa e con uno scudetto che ormai pare sfuggito di mano. Sembra ben poco realistico pensare ad un percorso lungo in Champions League per la squadra rossonera che se la dovrà vedere con un Tottenham ben più attrezzato.

Milan, si parla di esonero per Pioli
Milan © LaPresse

Fiducia a Pioli fino al termine della stagione, poi si vedrà

Al momento appare difficile, se non impossibile, un esonero di Pioli a stretto giro di posta. Quello che appare ben più probabile, è che il Milan attenderà il termine della stagione per valutare l’operato del tecnico. Un eventuale mancata qualificazione alla prossima Champions League potrebbe risultare fatale all’allenatore che ha da poco rinnovato fino al giugno del 2024. Nel caso in cui la squadra dovesse mancare la qualificazione alla massima manifestazione continentale, potrebbe arrivare la decisione del club di cambiare. Un’ipotesi quasi impensabile fino a prima della ripresa del campionato, ma la squadra appare nettamente sfilacciata. Diversi calciatori non sono al massimo della forma e la squadra fa fatica a ripetere quanto fatto vedere lo scorso anno.

Nel mirino c’è anche lo scarso utilizzo dei calciatori arrivati dallo scorso mercato con la società che ha investito senza vedere ripagati gli sforzi in campo.

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