La sconfitta col Torino potrebbe costare cara ad Eusebio Di Francesco. La società ha contattato diversi allenatori. Manca l’accordo con Semplici. Vicino un ex Genoa.
Una panchina traballante
La panchina del Cagliari continua a traballare sempre di più per Eusebio DI Francesco. Con il Torino è arrivata l’undicesima sconfitta nelle ultime 17 partite giocate. Uno score che pare aver spinto la società del presidente Giulini a profonde riflessioni, mettendo in discussione un allenatore che fino a qualche ora fa, nonostante tutto, rappresentava il presente ed il futuro della squadra sarda. Infatti, nonostante il rinnovo del contratto fino al 2023 sottoscritto a Gennaio dal tecnico ex Roma, il Cagliari si sta vedendo intorno per comprendere chi potrebbe sostituire Di Francesco. All’indomani della sconfitta contro l’Atalanta di domenica scorsa, alcune voci davano in orbita rossoblù tre allenatori: Leonardo Semplici, Walter Mazzarri e Vincenzo Montella.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —>>> Panchina Cagliari, scelto il sostituto di Di Francesco
Vicino il sostituto
Secondo quanto raccolto dalla redazione di Sky Sport, il presidente Giulini sarebbe in trattative con l’ex allenatore della SPAL Leonardo Semplici. L’accordo appare molto difficile. Semplici deve prima rescindere il contratto con la società emiliana. Oltre a questo, pare non esserci l’intesa dal punto di vista economico. Ecco che in queste ore, la società rossoblù starebbe sondando Roberto Donadoni. Oltre all’ex tecnico del Bologna, il Cagliari avrebbe avviato dei contatti con Aurelio Andreazzoli. L’ex allenatore di Genoa ed Empoli, avrebbe già incontrato la società e sembrerebbe in pole a sostituire Eusebio Di Francesco.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —->>> Calciomercato Inter, scambio Sensi-Tonali più che un’idea: le ultime
Una difficile situazione
Visualizza questo post su Instagram
Quella del Cagliari è una situazione tutt’altro che semplice. Sono 14 le sconfitte in 23 partite di campionato. Simeone e Joao Pedro non trovano la via del gol da molto tempo. Proprio per questo il Presidente Giulini non esclude, comunque una retrocessione in Serie B. In questo caso, comunque, l’idea della società è quella di mantenere in toto tutta la squadra per poter puntare ad una rapida risalita in Serie A.