Esonero Allegri, situazione sempre più difficile: i possibili sostituti

Esonero Allegri, notte fonda in casa Juventus dopo la gara col Verona: il punto sulla panchina bianconera e i possibili sostituti

Esonero Allegri, il livornese ormai quasi al capolinea

L’Allegri 2.0 non funziona, ormai è conclamato. Altro passo falso della Juventus in casa del Verona, squadra bianconera messa nettamente sotto per un’ora nel gioco, nel ritmo e finanche nella tecnica dai gialloblù e con una reazione finale insufficiente e solo di nervi. Il tecnico livornese non riesce a trovare la quadra e sembra non riuscire ad apportare soluzioni efficaci. La sua posizione, a questo punto, è quanto mai a rischio. Era stato richiamato, dopo due anni di assenza, per riassestare la rotta dopo l’anno difficile vissuto da Pirlo e dopo le contraddizioni dell’anno di Sarri, pur contraddistinto dalla vittoria dello scudetto. Non è più la Juventus dei suoi cinque scudetti di fila, però, e anche lui sembra aver perso il ‘tocco’ magico. Dunque, parlare di esonero a questo punto non è eresia.

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Esonero Allegri, Zidane unico sostituto credibile: ma…

Situazione però difficile da gestire per la Juventus, che ha stretto un vincolo con Allegri con un contratto lungo ed oneroso (9 milioni di euro a stagione). Una cifra che sembrerebbe sconsigliare al presidente Agnelli un ribaltone, ma proseguendo in questo modo la stagione bianconera potrebbe prendere davvero una piega nefasta. Juve sfavorita anche dal fatto dalla presenza di poche alternative sul mercato. Ovviamente da escludere il nome di Antonio Conte, con cui i rapporti da tempo sono ai minimi storici. Un candidato credibile potrebbe essere Zinedine Zidane, ma come detto le cifre del contratto di Allegri influiscono. Al francese, andrebbe corrisposto un ingaggio altrettanto sostanzioso e le casse del club almeno per quest’anno risentiranno ancora molto dell’emergenza Covid.

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L’ancora di salvezza per Allegri può essere il percorso in Champions League, che però da solo non può bastare. Occorre una inversione di rotta subito, che però giornata dopo giornata si fa sempre più complicata.