Damiano Tommasi è stato uno dei gregari di Francesco Totti nell’ultima Roma che ha vinto lo Scudetto. Il centrocampista è stato protagonista della storia giallorossa sia dentro che fuori dal campo. 
Damiano Tommasi è stato uno dei centrocampisti migliori del calcio italiano. L’attuale presidente dell’AssoCalciatori, è considerato dai tifosi della Roma una bandiera del club giallorosso. Acquistato dal club capitolino nell’estate del 1996, Tommasi ha vestito la maglia della Roma 351 volte tra campionato e coppe. Nel corso delle 10 stagioni vissute in giallorosso ha vinto uno Scudetto ed una Supercoppa Italiana. Tommasi è stato apprezzato dai tifosi della Roma per essersi messo sempre a disposizione della squadra. Il numero 17 giallorosso ha interpretato il ruolo del gregario di Francesco Totti.
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Quando il numero 10 non giocava era Tommasi a vestire la fascia da capitano. Tommasi amava la Roma e la Roma amava Tommasi e la dimostrazione arrivò nella stagione 2004-2005 quando nel corso di un’amichevole precampionato contro lo Stoke City, il centrocampista subì un grave infortunio a causa di un duro intervento da parte di Gerry Taggart. Tommasi riportò la rottura del crociato anteriore e posteriore oltre alla lesione del legamento collaterale mediale esterno ed interno, dei due menischi e l’infrazione sia dei condili che del piatto mediale. Il giocatore saltò tutta la stagione sportiva, ma nonostante ciò la Roma gli restò accanto.
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Damiano Tommasi, la Roma e lo stipendio al minimo sindacale
Ma il gesto che ha fatto entrare Damiano Tommasi nel cuore dei tifosi giallorossi, se ancora ce ne fosse bisogno, è un altro. Il centrocampista tenendo conto del fatto che la ripresa sarebbe stata molto complicata e consapevole della difficile situazione economica in cui versava la Roma, decise con la società di discutere il rinnovo del contratto. Il giocatore chiese alla famiglia Sensi di riconoscergli un ingaggio di 1500 euro pari al minimo sindacale previsto dall’AssoCalciatori per i professionisti. Damiano Tommasi rientrò in campo nell’Ottobre 2005 contro l’Ascoli giocando solo alcuni minuti.
