Uno dei più grandi “nemici” della storia recente del Barcellona sarebbe potuto diventare un giocatore blaugrana. Cristiano Ronaldo a un passo dai catalani, ma rifiutato dall’ex presidente.
Chissà cosa gli avrebbe riservato la storia del calcio se, invece di trasferirsi giovanissimo al Manchester United, Cristiano Ronaldo fosse stato acquistato dal Barcellona. Forse non avremmo vissuto il grande dualismo con Leo Messi, forse non sarebbe diventato il calciatore che è ora, o forse sarebbe stato ancor più forte. Sliding Doors di mercato che vengono “riaperte” da Laporta, l’ex presidente del Barcellona che ha ammesso di aver rifiutato il portoghese quando aveva ancora 17 anni.
Bisogna tornare indietro nel tempo al 2003, quando Ronaldo era solo una giovane promessa e il Barcellona si coccolava un giovanissimo Messi nella cantera.
Leggi anche–> Juventus, le ultime news di mercato
Barcellona, Laporta: “Nel 2003 no a Ronaldo”
Clamoroso retroscena di mercato quello rivelato da Laporta, ex presidente del club catalano che si è candidato nuovamente per la guida del club. Nel 2003, spiega Laporta, il Barcellona aveva appena preso Ronaldinho dal PSG e 17 milioni per un giovane di 17 anni sembravano troppi per i dirigenti catalani. Tempo pochi giorni e il giovane Cristiano Dos Santos Aveiro si trasferì al Manchester United per 19 milioni.
Il resto, poi, è storia che tutti gli appassionati di calcio conoscono.
Ronaldo, tutti i gol contro il Barça: