E’ stato convocato sia dalla Nazionale italiana che da quella argentina. Adesso milita nella nostra Serie B. Di chi stiamo parlando?
Nato e cresciuto in Argentina, muove i suoi primi passi nella squadra del Belgrano. Le sue ottime doti impressionano il Palermo che decide di portarlo in Italia (grazie anche all’insistenza di Maurizio Zamparini, ex presidente dei siciliani). La sua prima esperienza con la maglia dei rosanero non è andata molto bene, visto che ci ha giocato solamente per sei mesi. Poi il prestito in Spagna, per farsi le ossa, al Rayo Vallecano. Con questi ultimi riesce a fare molto bene, tanto è vero che i siciliani decidono di puntare su di lui la prossima stagione.
Una scelta che si rivela azzeccatissima visto che diventa un vero e proprio faro nel centrocampo del Palermo. In tre anni colleziona ottime prestazioni e anche la convocazione nella Nazionale italiana. Ma come? Può un giocatore argentino essere selezionato per gli Azzurri? Se hai il doppio passaporto sì, se ti chiami Franco Vazquez pure. Grazie ad Antonio Conte riesce a debuttare nell’amichevole pareggiata a Torino contro l’Inghilterra (1-1) e gioca quasi tutto il secondo tempo in quella persa 1-0, a Ginevra, contro il Portogallo.
Le sue dichiarazioni rilasciate al quotidiano ‘El Grafico’ fecero molto scalpore. Cosa disse? Che non si sentiva italiano, ma argentino. Visto che l’allor ct dell’Albiceleste non lo teneva in considerazione e per questo motivo accettò la chiamata dell’Italia. Il 17 agosto del 2018, però, le cose cambiarono quando Lionel Scaloni (vecchia conoscenza in A dove ha giocato per Lazio ed Atalanta) lo convoca (in base all’articolo 17 dello statuto FIFA, dove consente ad un calciatore di cambiare nazionale se ha disputato solamente amichevoli). Con l’Argentina debutta nell’amichevole contro il Guatemala. Le sue presenze, in totale, sono 3.
Le sue ottime prestazioni convincono il Siviglia a puntare su di lui. Torna in Liga e ci rimarrà per 5 anni (fu pagato ben 15 milioni di euro). In Spagna vinse una Europa League nella stagione 2019-2020. Terminata l’esperienza con i ‘Nervionenses‘. Non rinnova il contratto e resta svincolato. Ritorna in Italia, dove c’è un club pronto ad accoglierlo a braccia aperte…
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A 32 anni ha deciso di ripartire nuovamente dall’Italia, ma in Serie B. Il Parma ha deciso di puntare forte su di lui per un presto ritorno nel massimo campionato. Dopo l’acquisto di Gigi Buffon per la porta, i ducali hanno impreziosito il centrocampo con l’acquisto dell’ex numero 22 del Siviglia. Merito anche del nuovo mister dei romagnoli, Enzo Maresca che conosce molto bene il calciatore (sono stati compagni di squadra proprio in Sicilia).
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Ha voglia di rilanciarsi, anche in un campionato minore come la B (anche se, alcuni addetti ai lavori, l’hanno rinominata A2). Questo lunedì è iniziato il ritiro della squadra che non ha voluto perdere altro tempo ed ha iniziato a prepararsi al meglio per la stagione che comincerà. In bocca al lupo, Franco, per questa nuova avventura.
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