Come è nato il calcio di rigore? La curiosa storia del penalty, ideato intorno al 1890 dal portiere irlandese William McCrum. 
Vi siete mai chiesti quando e come è nato il calcio di rigore? Una delle regole più controverse e oggetto di polemica del mondo del pallone non ha fatto parte della storia del gioco sin dagli albori. La massima punizione vide infatti la luce negli ultimi anni del 1800 grazie al prezioso intervento di William McCrum, portiere del Milford Everton, che nel lontano 1890 ne parlò a Jack Reid, segretario della Irish Football Association, ovvero la federazione irlandese di calcio. Il tutto allo scopo che lo stesso Reid perorasse la causa presso l’International Board per provare a cambiare i regolamenti.
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La storia del calcio di rigore: il ripensamento dell’IB
Il primo tentativo andò però a vuoto con la proposta che fu considerata inutile. Le cose cambiarono quando un calciatore del Notts County fermò con le mani un pallone diretto in rete, nel corso di una partita contro lo Stoke City. L’arbitro dell’epoca assegnò una punizione indiretta allo Stoke a pochi metri di distanza dalla porta con conseguente intervento decisivo della barriera che sventò la conclusione.
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Le opinioni generali dunque cambiarono e la regola fu approvata dall’IB il 2 giugno 1891 mentre per quanto riguarda l’introduzione del dischetto del rigore, fu necessario attendere il 1902. Fino a quel momento storico si poteva scegliere la posizione da cui calciare il penalty, purché la distanza dalla porta fosse di circa 11 metri. Il primo rigore della storia fu inoltre calciato da Alf Farman, giocatore del Newton Heath.
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