Chiesa, confessione choc alla Juve: lascia l’Italia. Il venticinquenne attaccante ligure alle prese con l’ennesimo problema al ginocchio
L’ansia e il timore di nuovi infortuni stanno seriamente condizionando la stagione di Federico Chiesa. O almeno questa seconda parte, da quando il venticinquenne attaccante ligure della Juventus e campione d’Europa in carica con la Nazionale è tornato in campo. Massimiliano Allegri lo ha saputo gestire nel migliore dei modi, centellinandone la presenza sul rettangolo verde attraverso una misurata distribuzione del minutaggio.
“Vedremo il vero Chiesa solo nella prossima stagione“, ha più volte ammonito il tecnico livornese nelle settimane scorse, consapevole delle difficoltà che un giocatore può incontrare dopo aver subito un infortunio grave come la rottura del crociato anteriore del ginocchio. E sono proprio problemi, soprattutto di natura psicologica, a frenare in qualche misura il completo recupero dell’ex stella della Fiorentina.
Sia contro il Friburgo in Europa League che contro l’Inter nel big match del Meazza, Chiesa è stato costretto ad abbandonare anzitempo il terreno di gioco per problemi allo stessi ginocchio operato a gennaio del 2022. Un ripetersi di contrattempi che ha generato ansia e preoccupazione nella mente del forte attaccante genovese. E che lo hanno spinto a prendere una decisione drastica, con l’obiettivo di avere un responso definitivo in merito alle sue condizioni fisiche.
Chiesa avverte la Juve: ha lasciato l’Italia per incontrare il chirurgo che lo ha operato
Accompagnato dal suo agente e da qualcuno del suo entourage, Federico Chiesa si è messo in viaggio alla volta di Innsbruck, in Austria, per incontrare il chirurgo che poco più di un anno fa eseguì l’intervento di ricostruzione del crociato anteriore del ginocchio sinistro. Si tratta del noto ortopedico austriaco, professor Fink, che ha ricevuto l’attaccante bianconero nella clinica da lui gestita per sottoporlo ad un’accurata visita di controllo.
Una visita che ha dato un esito positivo. Il ginocchio sinistro di Chiesa è perfettamente integro e in grado di sopportare gli sforzi atletici a cui è inevitabilmente sottoposto: cambi di direzione, scatti, accelerazioni, l’intero repertorio tecnico dell’ex idolo dei tifosi viola. Rinfrancato dall’esito della visita con Fink, Federico ha fatto subito ritorno a Torino.
Nei prossimi giorni tornerà ad allenarsi sul campo, inizialmente a parte per poi unirsi ai compagni. Massimiliano Allegri potrebbe risparmiargli la convocazione in vista della sfida di campionato contro il Verona per averlo al massimo della condizione nell’andata delle semifinali di Coppa Italia in programma martedì 4 aprile contro l’Inter di Simone Inzaghi.