Allegri ancora nel mirino: “Non va bene. L’errore più grande di Agnelli”

Il momento negativo della Juventus di Allegri continua a fare notizia. Antonio Cassano, ex attaccante di Inter e Milan, tra le altre, commenta la situazione bianconera 

La situazione della Juventus inizia a far storcere il naso ai tifosi, che vedono la propria squadra in netta difficoltà sia dal punto di vista del rendimento che dei risultati. Allegri è ancora a caccia del bandolo della matassa ma intanto si allontana la zona Champions in Serie A.

Massimiliano Allegri © LaPresse

Il doppio ko di fila sull’asse Chelsea-Atalanta ha mandato nuovamente in ‘crisi’ la Juve che ha dovuto incassare, soprattutto nella figura di Allegri diverse critiche da tifosi e non solo.

LEGGI ANCHE >>> Melissa Satta, lato A mai visto così: primo piano bollente – FOTO

Cassano di nuovo contro Allegri e la Juventus: “Agnelli è tornato indietro di tre anni”

Cassano alla Bobo TV

Mai banale e sempre forte nelle dichiarazioni Antonio Cassano, che ha parlato a Bobo TV su Twitch soffermandosi insieme ad Adani, Vieri e Ventola sulla situazione delicata che vive la Juventus. L’ex attaccante non ha risparmiato frecciate allo stesso Allegri: “La rosa della Juve è la più forte, lo ricordiamo o no? Lui è bravo se ha 20 campioni. Gestisce i campioni, indovina le sostituzioni, ma è a suo agio solo con le squadre più forti. Ma a quel punto può allenare pure mia madre. Non quando c’è da ricostruire. Quando c’è da ricostruire non va bene e l’errore più grande è di Agnelli, che è tornato indietro di tre anni. I tifosi della Juve non possono guardare questo scempio. Allegri non deve rendere conto a Cassano, Adani, Vieri o Ventola, ma a loro”.

LEGGI ANCHE >>> Eva Padlock, il perizoma non esiste: il lato B è illegalità pura – FOTO

Cassano ha detto anche la sua sul Pallone d’oro: “Lewandowski, lo meritavi te. Ma ha vinto il più forte. Ora Vieri parla di Ronaldo, di quello e quell’altro, ma ora non può parlare più nessuno. Ha fatto 45 gol, miglior giocatore, capocannoniere. Come fai a non darglielo? Lewandowski ha dimostrato qualcosa di straordinario, vincendo e giocando benissimo”.

Gestione cookie