Il presidente della federcalcio, Gabriele Gravina, è intervenuto anche sulla vicenda legata all’esame di Perugia che coinvolgeva Luis Suarez
La scorsa estate ha fatto notizia la vicenda legata all’esame ‘farsa’ di Luis Suarez a Perugia che ha fatto storcere il naso a molti. Sulla questione, che potrebbe riguardare anche la Juventus, è intervenuto oggi il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina che ai microfoni di ‘La Verità’ ha ammesso: “Ho letto quello che è stato scritto sui giornali, la Procura federale ha chiesto gli atti alla Procura della repubblica. Non appena li metterà a disposizione, la vicenda verrà approfondita anche dal punto di vista sportivo con serietà e imparzialità“.
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Apertura stadi e il futuro di Mancini: l’auspicio di Gravina
Gravina si è quindi soffermato sulla situazione attuale a partire dalla riforma dei campionati: “Propongo una riforma qualitativa e non quantitativa dei campionati. Dobbiamo ripensare a nuovi perimetri, sia del professionismo che del dilettantismo; il vecchio schema non regge più. Serve una maggiore valorizzazione della Serie A e allo stesso tempo riconoscere mission chiare per la B, che è esposta ad un eccessivo turnover di squadre ogni anno tra promozioni e retrocessioni (quasi il 40%). La Lega Pro deve diventare il campionato della formazione. Senza formule algebriche, sarà la qualità a stabilire il numero”.
Sugli stadi: “La ripartenza ha salvato il calcio dal baratro, ma il suo cuore pulsante, i tifosi, non può restare ancora a lungo lontano dagli stadi. Abbiamo avviato un’interlocuzione col Cts per le gare dell’Europeo che si disputeranno a giugno a Roma. Auspico quanto prima l’apertura almeno ai vaccinati anche in campionato”. Infine sulla nazionale: “Con Roberto Mancini abbiamo un rapporto ottimo, sta facendo grandi cose e la Figc lo supporta in tutto. La Nazionale è tornata ad essere l’oggetto del desiderio degli italiani, ma anche dei calciatori che vestono
l’azzurro con voglia e determinazione. II contratto attuale scade a fine 2022, ci parleremo per provare ad allungarlo. Sono fiducioso”.
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