Caos DAZN, la risposta di Sky: cambia tutto

Tiene banco la polemica sul cambio delle condizioni contrattuali di DAZN, arriva la risposta di Sky per attirare utenti: le ultime

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Sky Sport © LaPresse

DAZN, dopo la decisione shock gli utenti si ribellano: fuga degli abbonati?

Sono giorni a dir poco roventi per quanto concerne gli avvenimenti relativi alla visione del campionato di Serie A. Sta facendo discutere la decisione di DAZN di eliminare la possibilità di guardare lo stesso evento a distanza da più di un dispositivo, a meno che non si sia all’interno dello stesso ufficio o abitazione. L’ufficialità non è ancora arrivata, ma l’emittente starebbe facendo partire le comunicazioni agli abbonati per permettere l’esercizio dell’eventuale diritto di recesso. Infatti, la novità dovrebbe entrare in vigore a partire dal mese di dicembre. Una misura che rappresenterebbe la risposta di DAZN ai pochi abbonati, ma che potrebbe invece sortire l’effetto opposto. Non pochi infatti, coloro che hanno disdetto nelle ultime ore l’abbonamento in essere, e molti altri minacciano di fare altrettanto.

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Diletta Leotta e Giorgia Rossi
Diletta Leotta e Giorgia Rossi © LaPresse

Sky fa la sua mossa nella ‘guerra’ con DAZN, che smacco all’emittente streaming: cosa cambia

Si respira aria di crescente tensione e Sky intende approfittare di questo momento. Non casuale, infatti, la mossa dell’emittente satellitare che invece, in maniera opposta a quanto fatto da DAZN, intende ampliare l’offerta sullo streaming a distanza. Tutte le funzionalità di Sky Go Plus da oggi infatti saranno comprese nell’abbonamento, senza costi aggiuntivi. In particolare, tutti gli abbonati Sky potranno usare la funzione Download & Play, per scaricare i contenuti Sky e accedervi anche in assenza di connessione. Non solo: gli abbonati potranno d’ora in poi associare all’account ben 4 dispositivi.

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Inoltre, Sky Go sarà utilizzabile in contemporanea alla visione di Sky Q sulla smart tv e si potrà riprendere la visione di contenuti in streaming anche cambiando dispositivo. Una mossa per fidelizzare maggiormente gli utenti. E chissà, prepararsi ad un ‘ritorno’ in massa, soprattutto se qualcosa nell’assegnazione delle licenze dovesse progressivamente cambiare.